Ginevra, la sfida e’ lanciata: linea verde e nuovi mercati la chiave per la ripresa

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Il salone svizzero si avvicina, le Case studiano i piani per uscire definitivamente dalla crisi. Russia e India le protagoniste attese del 2011, ma attenzione agli Stati Uniti: anche li’ la crescita dovrebbe essere in doppia cifra

Ginevra, 28 febbraio 2011 – La sfida parte da Ginevra. Potrebbe essere questo lo slogan del Salone dell’auto svizzero, in programma dal 3 al 13 marzo prossimo.

La crisi non e’ ancora del tutto superata, ma da piu’ parti giungono segnali di ripresa. Il prossimo anno si attende una crescita importante per i Paesi emergenti e un ristagno nei mercati maturi come Europa e Giappone. Protagoniste del 2011 dovrebbero essere India e Russia, ma anche gli Stati Uniti, dove sono attesi tassi di crescita a due cifre.

A livello globale, le previsioni dell’istituto Polk parlano di una crescita del 6% e solo l’Europa Occidentale dovrebbe verificarsi un calo delle vendite. Al momento i numeri italiani sono poco incoraggianti: da noi il mercato dell’auto a febbraio dovrebbe accusare una flessione in linea con gennaio (-20,7% rispetto un anno prima a 164.356 unita’).

Ginevra diventa quindi momento e luogo ideale per mettere a punto le strategie di ripresa. A cominciare dalla ‘linea verde’, su cui molte Case stanno concentrando le loro energie. Le norme sulle emissioni condizionano inevitabilmente il prodotto auto, la corsa al ‘downsizing’ sembra avere il sopravvento. Motori piu’ piccoli, ma altrettanto potenti: questa e’ la nuova frontiera.

Sempre in chiave ‘green’, tiene banco la sfida dell’elettrico. In prima linea c’e’ Renault-Nissan che ha l’obiettivo dichiarato di consolidare raggiunti nel 2010 quando, anche grazie alla spinta elettrica, il gruppo e’ diventato il terzo al mondo (con 7,27 milioni di veicoli venduti), superando il gruppo Volkswagen (7,14 milioni).

Ma a Ginevra si parla anche di Russia. Secondo gli analisti il Paese dovrebbe diventare un nodo strategico per vincere sul mercato mondiale: le previsioni di Polk parlano di un boom del 74%.
Non sara’ facile per le Case penetrare sul mercato russo, le barriere all’entrate, anche a livello di dazi, sono un ostacolo di non poco conto.

In chiusura, diamo uno sguardo a Fiat. Il progetto di Marchionne e’ ambizioso: l’alleanza con Chrysler ha come obiettivo quello di vendere oltre 4 milioni di veicoli. Considerato che nel 2010 le auto consegnate sono state 3, 6 milioni, la crescita attesa supera il 10%.
 

Ultima modifica: 16 Novembre 2017