Convogli stradali, prova ok Al volante si legge il giornale

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Successo per la dimostrazione pratica del progetto Sartre, fra i cui principali promotori figura Volvo. Guida solo il capofila, in coda ci si puo’ dedicare ad altre attivita’. Un tocco al volante e si riprende il controllo

Goteborg, 18 gennaio 2011 – Leggere il giornale, bersi un caffe’ e magari trovare il tempo per fare una telefonata. Il tutto al volante, s’intende, e senza rischiare nessuna multa.
 

Fra soli dieci anni probabilmente i convogli stradali rappresenteranno il nuovo modo di viaggiare sulla rete autostradale. Un passo in avanti, forse decisivo, e’ stato segnato pochi giorni fa nei pressi Goteborg, dove si e’ tenuta la prima dimostrazione pratica del progetto SARTRE.
 

Si tratta di un’iniziativa per la mobilita’ sicura ed ecologica promossa da varie aziende europee, fra cui Volvo, e finanziata in parte dall’UE. Il convoglio stradale e’ qui inteso come un plotone di veicoli in cui il capofila, manovrato da un autista professionista, guida una coda di altri veicoli. Ogni automobile misura la distanza, la velocita’ e la direzione e si adegua alla vettura davanti. I veicoli sono tutti completamente staccati gli uni dagli altri e possono abbandonare il convoglio in qualsiasi momento. Tuttavia, una volta unitisi al convoglio, i conducenti possono rilassarsi e fare altro, mentre il plotone procede verso la sua destinazione a lungo raggio.
 

Tutto nella teoria e nei simulatori fino a pochi giorni fa, quando per la prima volta i team responsabili dello sviluppo del progetto hanno testato i loro sistemi congiuntamente.
 

Un vero successo, confermato dalle parole di Erik Coelingh, specialista di ingegneria presso Volvo Auto: “Siamo molto contenti del fatto che i diversi sistemi abbiano funzionato bene insieme sin dalla prima provan – ha commentato -. Dopo tutto provengono da sette diverse aziende partecipanti al progetto, site in quattro Paesi differenti. Il clima invernale ha contribuito a mettere a dura prova le telecamere e le apparecchiature di comunicazione”.
 

Soddisfatto anche Tom Robinson, coordinatore del progetto SARTRE: “Una tappa fondamentale nel nostro programma. Il sistema dei convogli stradali offre la prospettiva di una maggiore sicurezza sulle strade, di un utilizzo piu’ razionale della rete viaria, di maggior comfort per i conducenti nei tragitti lunghi e di una riduzione dei consumi di carburante e quindi delle emissioni di CO2. La tecnologia sta facendo progressi, e’ sempre piu’ efficace”.
 

Ultima modifica: 16 Novembre 2017