La Volvo S60 D3 unisce la potenza e la flessibilita’ della sua anima sportiva a un equipaggiamento elettronico di primo piano, che consente una guida in assoluta sicurezza
Lo spot della pantera che sale sulla Volvo V60 si attaglia perfettamente alla grinta e allo scatto felino di questa generazione di auto della casa svedese. Ho guidato per due settimane una Volvo S60 D3, la versione berlina della V60, ricavandone impressioni forti.
Il cambio automatico a sei marce ha fluidita’ e reattivita’ insospettabili. Ti segue nell’accelerazione come farebbe il tuo orecchio di guidatore esperto. Basta una pressione decisa sull’acceleratore e i 163 cavalli del turbodiesel fanno sentire tutta la loro potenza, catapultandoti da zero a 100 chilometri in 9,2 secondi. E’ l’anima sportiva la caratteristica di quest’auto che ricorda il tratto ruggente dell’Alfa Romeo. Gia’ la linea si allontana dal classico stile Volvo, per produrre un modello che richiama le linee del coupe’ con coda rastremata e sagoma filante.
Ma il dato piu’ rilevante e’ la facilita’ di guida, garantitta dal sistena elettronico ACC (Adaptive Cuirse Control), che permette alla S60 un assetto ideale per ogni curva, anche la piu’ secca e indisiosa. Lo sterzo e’ solido e molto morbido, la tenuta di strada e’ perfetta e invoglia alle accelerazioni. Il motore, elastico e potente, rende molto bene anche in salita e le prestazioni velocistiche non turbano mai l’assetto dell’auto, anche vicino alla soglia dei 200 all’ora.
L’abitacolo e’ accogliente, con qualche rigidezza nell’ inclinazione del sedile che ti obbliga a una salutare posizione della schiena. Piu’ limitato lo spazio per i sedili posteriori, che garantiscono comunque un discreto comfort. Ma il dato vincente e’ la fusione a caldo della tradizione Volvo con l’hi-tech. L’intero pacchetto elettronico, che maggiora in prezzo dell’auto di 2.200 euro, portandolo a 43 mila complessivi, comprende il Cuise Control ma anche il Distance Alert, che lancia un avviso sonoro e visivo (sul parabrezza) quando la distanza di sicurezza non viene osservata. E ancora il Full Auto Brake con Pedestrian Detection, che garantisce l’arresto dell’auto (fino a 30-35 chilometri di velocita’) se il guidatore non vede sopraggiungere un pedone e il Lane Departure Warning, che segnala sonoramente ogni sorpasso della linea si mezzeria.
Insomma il massimo della sicurezza in una vettura inquieta come una pantera ma solida come un blindato, con piccoli accorgimenti che aiutano la serenita’ del conducente, come la telecamera anteriore per angoli ciechi e la parking camera posteriore.
I consumi con cambio automatico sono 8,4 litri per cento chilometri nel ciclo urbano e 4,7 in autostrada: non male per un’auto che ha la potenza e lo scatto di un felino.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017
