Il progetto prevede la messa a dimora delle piante nel comune di Sant’Agata Bolognese (Bo). Serviranno per studiare le relazioni tra le piante, la loro densita’, il clima e la CO2
Sant’Agata Bolognese, 23 dicembre 2010 – Il Presidente e AD di Automobili Lamborghini, Stephan Winkelmann, ha dato avvio questa mattina a Sant’Agata Bolognese al progetto “Lamborghini per la biodiversita’ – Progetto di ricerca Foresta di Querce”, studio sperimentale sulla biodiversita’ realizzato in collaborazione con il Comune di Sant’Agata Bolognese e le Universita’ di Bologna, Bolzano e Monaco.
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L’avvio dell’iniziativa e’ avvenuto alla presenza del Sindaco di Sant’Agata Bolognese, Daniela Occhiali, dell’Assessore all’Ambiente, Fabiana Ferioli, e i Professori Giustino Tonon, Alberto Minelli, Piero Nauselli, Leonhard Steinacker e Stefan Seifert, rappresentanti delle Universita’ partner.
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Il progetto prevede la messa a dimora di oltre 10.000 giovani piante di quercia (Quercus robur) in un’area di circa 7 ettari (70.000 m2) nel comune di Sant’Agata Bolognese (Bologna) in Via San Benedetto, quale studio sperimentale volto all’analisi delle relazioni tra piante, loro densita’, clima e CO2.
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L’avvio dell’iniziativa e’ avvenuto stamane con la piantumazione della prima quercia da parte del Presidente e AD di Lamborghini, presso il campo situato a Sant’Agata Bolognese.
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Il progetto si basa sull’adozione di uno schema di impianto originale: la porzione piu’ significativa dell’area sara’ piantumata secondo due grandi cerchi di oltre 100 metri di diametro, ciascuno costituito da 14 anelli concentrici di raggio crescente a partire dal centro di ciascun cerchio. In questo modo le singole piante avranno uno spazio di crescita variabile da 0.1 a 200 m2 in modo da riprodurre situazioni di densita’ su una porzione di terreno relativamente modesta, se paragonata a quella di una foresta.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017
