Un team di ricercatori australiani ha sviluppato un sistema di giunzione che dovrebbe aprire la via di un maggiore impiego di magnesio nel settore dell’automotive
Roma, 7 dicembre 2010 – Ultraleggero, ma difficile da impiegare insieme all’acciaio e all’alluminio, i due principali componenti delle automobili. Il magnesio e’ da anni il sogno dell’industria automobilistica: fino ad oggi, pero’, e rimasto chiuso nel cassetto a causa degli ostacoli nella lavorazione che ne hanno impedito l’impiego in catena di montaggio. Oggi un nuovo metodo di giunzione delle lamine potrebbe far superare questi ostacoli e dare vita a veicoli piu’ leggeri e meno inquinanti.
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Un team di ricercatori dell’Universita’ di Swinburne (Australia), infatti, ha sviluppato un sistema di giunzione che dovrebbe aprire la via di un maggiore impiego di magnesio, saldato a alluminio e acciaio, nel settore dell’automotive. Si tratta di una rivettatura autoperforante realizzata grazie all’impiego di un laser che permette di forare il metallo senza alterarne le caratteristiche. “Risolvere il problema del magnesio – spiegano i ricercatori – potrebbe significare svolgere un ruolo importante nel ridurre il peso dei veicoli e garantire una riduzione dei consumi e dell’inquinamento”.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017
