Salone di Ginevra Ecco la nuova Ferrari 599 Ibrida

801 0
801 0

Il padiglione ecologico ha suscitato grande interesse a cominciare dalla prima Ferrari 599 Ibrida, auto green della casa modenese

Ginerva, 15 marzo 2010 – Inaugurato il 4 marzo, l’80esimo Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra ha chiuso i battenti domenica 14 marzo. L’evento, che conta 250 espositori provenienti da 30 Paesi, ha visto la presentazione di 700 marche e la visita di circa 650-700 mila persone. Sono state mostrate 140 anteprime mondiali ed europee, considerando tutti i settori, soprattutto per quanto riguarda le auto ecologiche, come nuovi protitipi ibridi ed elettrici. Tra gli espositori, anche le 6 marche che hanno partecipato a tutte le 80 edizioni: Bentley, Citroen, Fiat, Lancia, Peugeot e Renault.

<<Uno dei settori piu’ colpiti dalla crisi – afferma Luc Argant, presidente del Salone dell’Automobile – e’ stato
proprio quello dell’auto. Ci aspettavamo quindi una situazione negativa per il Salone del 2010 e, invece, gia’ dopo
l’estate il 95 per cento della superficie era stato affittato>>. Un’esposizione, interviene Rolf Studer, direttore generale, dunque <<completa>> di tutti i grandi costruttori di automobili. E che puo’ dare <<molte risposte ai consumatori, ai cittadini che oggi si pongono una serie di domande sul futuro dell’automobile, soprattutto per quanto riguarda l’ambiente>>.

Secondo Corrado Clini, direttore generale del Ministero dell’Ambiente, <<la ‘visione verde’ e’ la visione che
riguarda il futuro dell’auto. In Europa negli ultimi 20 anni le emissioni inquinanti sono state ridotte del 95 per cento. E nei prossimi anni si prevede non solo una ulteriore riduzione delle emissioni, ma anche dei consumi di carburante, che poi si traducono in emissioni di Co2>>. L’obiettivo e’ quello di <<ridurre entro il 2030 di almeno il 50 per cento i consumi di carburante, a fronte di un aumento della mobilita’>>. E questo significa, tra le altre cose, cogliere la <<necessita’ che questi prototipi presentati, che usano tecnologie innovative, diventino le auto ordinarie del futuro>>.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017