Primo passo per capire il futuro delle alleanze

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Mai come quest’anno il salone di Detroit potra’ dettare legge sul futuro dell’auto

Mai come quest’anno il salone di Detroit potra’ dettare legge sul futuro dell’auto. Non tanto dal punto di vista dei modelli, ma soprattutto per il panorama che si dovrebbe aprire per l’industria americana. E di coseguenza anche per le case che guardano agli Usa come uno dei mercati piu’ importanti. Fino al 2008 era il numero uno, dalla fine del 2009 la palma del migliore, in fatto di numero di auto vendute e’ andata alla Cina che ha messo sul mercato domestico oltre 12milioni di vetture. Il salone di Detroit oltre che tastare il polso alle tre sorelle a stelle e strisce dovra’ dare un’indicazione sulle nuove tendenze in fatto di motorizzazioni ecocompatibili. Il mercato dell’auto e’ cambiato. Radicalmente. Segno del cambiamento anche il fatto che Ferrari, anche se non in veste ufficiale, e Maserati saranno esposte nello stand Chrysler, accanto ai marchi Dodge e Jeep: l’effetto dell’alleanza Fiat-Chrysler. In passato Ferrari e Maserati esponevano i loro modelli nell’area dedicata ai marchi di lusso, quindi insieme a Bentley, Lamborghini e Rolls-Royce. All’edizione 2009 del salone Ferrari non aveva partecipato. In questo modo Chrysler si attende che il nuovo look dello stand che ospitera’ anche auto sportive generi molto interesse da parte del pubblico americano.

 

Dal salone 2009 molte cose sono cambiate: Gm e Chrysler sono entrate e uscite dalla bancarotta. Gm e’ controllata dal governo, Chrysler e’ guidata da Fiat. Toyota ha annunciato il primo rosso in 60 anni. Detroit diventa cosi’ capitale mondiale dell’automobile. Il Salone proporra’ settecento nuove auto, di cui oltre 30 prime mondiali, i circa 700.000 visitatori attesi si troveranno a confrontarsi con veicoli nuovi e un’industria automobilistica completamente ristrutturata. I marchi una volta venerabili in casa Gm come Pontiac, Saturn e Saab saranno assenti nell’edizione 2010 perche’ morti o quasi con la ristrutturazione di Gm. Non manchera’, infine, l’area “verde” dedicata ai veicoli ecologici, uno spazio di quasi 35.000 metri quadrati denominato Electric Avenue. Come suggerisce il nome, la “zona verde” promossa dalla The Dow Company ospitera’ 20 veicoli elettrici e sara’ la sede di numerose convention dedicate al tema ambientale ed ai risvolti tecnologici futuri in tema di batterie e motori elettrici.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017