La Corte Suprema Americana respinge il ricorso e da’ il via libera all’accordo

Dopo quattro giorni di febbrili manovre legali non stop la Corte Suprema ha dato oggi senza dissensi luce verde all’accordo Fiat Chrysler

{{IMG_SX}}Dopo quattro giorni di febbrili manovre legali non stop la Corte Suprema ha dato oggi senza dissensi luce verde all’accordo Fiat Chrysler respingendo il ricorso presentato nel fine settimana da alcuni fondi pensione dell’Indiana. La Casa Bianca ha applaudito alla decisione, ”lieta che l’alleanza Chrysler-Fiat possa ora andare avanti, permettendo a Chrysler di riemergere come un produttore automobilistico competitivo ed efficiente” L’ordine spiana la strada alla conclusione della vendita di Chrysler a Fiat entro lunedi’ 15 giugno revocando il rinvio temporaneo ordinato ieri dal giudice Ruth Bader Ginsburg che aveva la competenza territoriale del caso. I promotori del ricorso non hanno risposto all’obbligo di ”portare l’onere” di dimostrare che la Corte Suprema doveva esercitare il proprio potere discrezionale e sospendere la vendita della casa di Auburn Hills, si afferma nella motivazione non firmata che ha chiuso la vicenda Fiat-Chrysler alla Corte Suprema.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017