Allarme RC Auto, circa un milione e mezzo di automobilisti si troverà ad affrontare un forte incremento dei costi assicurativi nel 2026. Le stime fornite da Segugio.it indicano una stangata in vista.
I guidatori che hanno causato un incidente nell’ultimo anno dovranno pagare quasi il doppio. Si prospetta un aumento del premio assicurativo di circa il 94% al momento del rinnovo.

La frequenza di sinistri dichiarati dagli italiani nel 2025 è stata del 4,4%. Il dato mostra una leggera diminuzione. Nel 2024 la frequenza si attestava al 4,6 %. L’incremento del costo si inserisce in un contesto di mercato complesso.
Mercato, premi medi e dinamiche di costo
Il premio medio per l’assicurazione RC Auto si è stabilizzato durante il 2025. Il valore rimane elevato se confrontato con il medio periodo.
L’Osservatorio Assicurativo Segugio.it ha registrato un premio medio di 483,57 euro a novembre 2025. Si tratta di una crescita del 3,4% su base annua. L’incremento arriva al 31,1% rispetto allo stesso mese del 2022. L’aumento del 94% è il rincaro calcolato per chi ha causato un incidente.

Giovani e regioni con alta sinistrositÃ
La comparazione dei costi mostra come i consumatori siano colpiti in modo differente. Fattori geografici e demografici determinano l’impatto. L’indice medio italiano è fissato a 100. La regione più virtuosa d’Italia è il Molise.
Molise registra un indice molto basso, pari a 40,5. La regione con la maggiore frequenza di sinistri è la Valle d’Aosta. Segue la Toscana. Anche l’Emilia-Romagna presenta un indice elevato.
| Regione | Indice Frequenza Sinistri 2025 |
|---|---|
| Valle d’Aosta | 130,9 |
| Toscana | 113,3 |
| Emilia-Romagna | 112,2 |
| Molise | 40,5 |
In termini di età , i giovani fino a 24 anni sono i più penalizzati. Il loro indice di sinistrosità raggiunge 155,1. La fascia d’età meno colpita è quella compresa tra i 35 e i 44 anni. L’indice di tale gruppo è 85,0.
Studenti e professioni al vertice dei sinistri
L’analisi per categoria professionale mostra ulteriori differenze marcate. Gli studenti fanno registrare il valore più elevato. Il loro indice si attesta a 117,3. Seguono i pensionati e i dirigenti.
I pensionati hanno un indice di 112,4. I dirigenti o funzionari raggiungono 111,2. La categoria con la minore sinistrosità risulta quella delle Forze Armate.
Le Forze Armate, guardie e vigili hanno un indice di 70,2. Sono seguiti dagli imprenditori e dalle casalinghe. Gli imprenditori registrano un indice di 80,1. L’indice delle casalinghe si attesta a 89,3.
| Professione | Indice Frequenza Sinistri 2025 |
|---|---|
| Studente | 117,3 |
| Pensionato | 112,4 |
| Dirigente/Funzionario | 111,2 |
| Infermiere/OSS | 111,1 |
| Insegnante | 107,6 |
| Senza occupazione | 106,5 |
| Commerciante | 102,9 |
| Medico/Dentista/Farmacista | 101,8 |
| Libero professionista | 101,7 |
| Agente di Commercio/Rappresentante | 100,1 |
| Impiegato | 100,1 |
| Artigiano | 99,6 |
| Operaio | 93,3 |
| Casalinga | 89,3 |
| Imprenditore | 80,1 |
| Forze Armate/Guardia/Vigile | 70,2 |
Il rincaro del 94% di molte RC Auto inciderà con alta probabilità su alcuni bilanci familiari. Le differenze regionali e professionali mostrano un mercato assicurativo polarizzato. Circa un milione e mezzo di italiani si vedranno aumentare il costo della polizza.

RC Auto 2026, le 5 cose da sapere
- Circa 1,5 milioni di automobilisti italiani, pari al 4,4 % del totale, subiranno un aumento dei premi RC Auto nel 2026.
- L’incremento medio del premio per chi ha causato un sinistro è stimato intorno al 94 %.
- Il premio medio RC Auto ha raggiunto 483,57 euro a novembre 2025, segnando un aumento del 31,1 % rispetto al 2022.
- I giovani fino a 24 anni registrano la maggiore frequenza di sinistri (indice 155,1), mentre la fascia 35-44 anni ha la minore (indice 85,0).
- Gli studenti sono la categoria professionale con l’indice di sinistrosità più alto (117,3). Le Forze Armate sono la categoria più virtuosa (70,2).
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Ultima modifica: 17 Dicembre 2025




