Kia Stonic 2026, la prova. Come va il nuovo crossover compatto

Kia Stonic prosegue nella sua corsa. Il SUV di Segmento B del Marchio coreano, che completa il tridente vincente sul mercato assieme a Sportage e Picanto, punta su un design rinnovato, all’interno e all’esterno e una tecnologia più raffinata.

L’esordio nel 2017 fu felice, il restyling nel 2021 altrettanto. Il terzo atto punta sempre in alto.

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La nuova Stonic 2026 introduce un’impostazione più definita, in sintonia con i modelli più recenti del Costruttore. Offrendo proporzioni compatte, mantenendo le dimensioni. Lunghezza di  4,17 metri, larghezza di 1,76 e altezza di 1,52 m.

Le forme rinnovate con frontale e coda ridisegnati accentuano un’impronta moderna, mentre l’abitacolo guadagna un impianto più raffinato con plancia completamente riprogettata.

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Kia Stonic 2026, interni e tecnologia rinnovata

Il pannello che unisce i due display distingue gli allestimenti. GT Line adotta doppi schermi da 12,3″, mentre Urban e Style integrano strumentazione con monitor centrale da 4,2″ e infotainment da 12,3″ incluso nel Launch Pack.

La fascia centrale ospita due manopole multi-funzione che gestiscono clima e media tramite selezione tattile.

Accoglie con una seduta posteriore ampia con buon margine per la testa: il passo di 258 centimetri garantisce una ottima accoglienza a quattro passeggeri e discreta a cinque.

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Il bagagliaio da 352 litri dispone di schienali frazionati 40:60 e fessure laterali dedicate al fissaggio delle cinture.

Motori, allestimenti e prezzi

La gamma prevede il 1.0 turbo benzina da 100 cavalli con cambio manuale a sei marce, anche in versione a GPL e il 1.0 mild hybrid da 115 cavalli, manuale o con doppia frizione a 7 marce con sovrapprezzo di 1.500 euro.

Il listino parte da 22.800 euro per Urban, mentre Style aggiunge dotazioni più ricche come fari full led, sensori anteriori e posteriori, cerchi da 17″, vernice metallizzata e clima automatico.

Il Launch Pack include accesso senza chiave, piastra wireless, due prese Usb-C posteriori e freno elettronico. GT Line introduce gli assistenti più evoluti con guida semiautonoma a 3.000 euro.

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Su strada e comportamento dinamico

La Stonic 1.0 mild hybrid propone una risposta pronta con discreta silenziosità del tre cilindri, percepibile solo sotto forte richiesta.

L’assorbimento delle asperità rimane equilibrato grazie a molle e ammortizzatori regolati per contenere i movimenti laterali in curva.

L’agilità è buona per una “ruote alte” della sua categoria, mentre la tenuta rimane affidabile anche nelle manovre rapide.

Il sistema ibrido garantisce una buona linearità e un consumo indicato di circa 17 km/litro nelle condizioni miste del primo contato.

L’impostazione del telaio favorisce un utilizzo urbano con comfort costante e precisione adeguata fuoriporta e in autostrada.

Il pacchetto complessivo di Stonic 2026 offre uno scenario coerente per chi cerca una crossover pratica, con dotazioni complete e un carattere più definito rispetto al passato, sostenuto da garanzia 7 anni o 150.000 km.

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Le 5 cose da sapere su Kia Stonic 2026

  1. Design aggiornato con frontale e coda ridisegnati.
  2. Abitacolo rivisto con doppio display fino a 12,3″.
  3. Per Stonic motori 1.0 turbo da 100 cavalli benzina e GPL e mild hybrid da 115 cavalli.
  4. Bagagliaio da 352 litri con vano sfruttabile.
  5. Guida agile con consumi interessanti, intorno ai 17 km/litro.

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Ultima modifica: 2 Dicembre 2025

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