1000 Miglia entra tra i Marchi Storici riconosciuti dal Mimit

Il marchio 1000 Miglia, identificato dalla Freccia Rossa, è stato ufficialmente inserito nel Registro Speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale, istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

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1000 Miglia, perchè è così importante

Il riconoscimento viene attribuito alle imprese italiane che hanno consolidato un legame profondo con il territorio, rappresentando un patrimonio culturale ed economico di rilievo. Per la 1000 Miglia si tratta di un risultato che affonda le radici nella tradizione bresciana, legata indissolubilmente alla storia dell’automobilismo.

Alfa Romeo superstar alla edizione cinese della 1000 Miglia 12 700x467

A detenere la titolarità è l’Automobile Club Brescia, che attraverso la società controllata 1000 Miglia Srl ha garantito negli anni la valorizzazione del simbolo, promuovendo eventi di rilevanza internazionale. Oltre alla corsa storica, vengono organizzate altre manifestazioni dedicate alle auto classiche e sportive, contribuendo a rafforzarne l’impatto culturale e sportivo.

Il traguardo arriva a due anni dalle celebrazioni del centenario della corsa. L’inserimento nel registro conferma la collocazione dell’Ente tra le realtà italiane che, con oltre 50 anni di attività, hanno saputo distinguersi per continuità, innovazione e attenzione a qualità e sostenibilità.

Alfa Romeo vince la 1000 Miglia 2025 - 13

«Il riconoscimento del marchio 1000 Miglia come Marchio Storico di interesse nazionale è un risultato che ci riempie d’orgoglio e testimonia l’impegno ultradecennale del nostro Ente nella tutela e nella promozione di un patrimonio unico al mondo. La Freccia Rossa non è solo un simbolo sportivo, ma un emblema della nostra storia e del nostro territorio. Questo traguardo è il frutto del lavoro condiviso tra Automobile Club Brescia e la società 1000 Miglia Srl, che abbiamo voluto e creato proprio per dare forza e continuità a una visione: quella di Brescia come capitale internazionale dell’automobilismo storico» dichiara il Presidente di Automobile Club Brescia, Cav. Aldo Bonomi.

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Ultima modifica: 26 Settembre 2025