Un’era rivoluzionaria ha preso il via nello stabilimento BMW Group di Steyr. La celebre fabbrica austriaca ha inaugurato la produzione in serie dei nuovi propulsori elettrici. Questi motori sono destinati alla futuristica “Neue Klasse“.
Il 1° agosto Milan Nedeljković, membro del consiglio di amministrazione BMW AG per la produzione, ha enfatizzato l’importanza di questo passo. Egli ha dichiarato che si stanno “ponendo le fondamenta per il futuro del BMW Group“.
Lo stabilimento di Steyr si configura come il primo sito di produzione per i propulsori elettrici di sesta generazione (Gen6). La sua posizione è cruciale per la “Neue Klasse”. Contribuisce significativamente alla continua evoluzione della rete produttiva globale di BMW.
Questo motore elettrico rappresenta il primo sistema di trazione completamente elettrico fabbricato a Steyr. Da qui, i componenti verranno spediti a tutta la rete produttiva. Assicurando la propulsione essenziale per i modelli della “Neue Klasse“.
Klaus von Moltke, SVP della produzione motori BMW AG e direttore di Steyr, ha espresso orgoglio. Ha ricordato l’annuncio di tre anni fa, ora trasformato in realtà . “Ciò che stiamo lanciando qui è più di un semplice avvio produttivo“, ha affermato von Moltke.
È un impegno fermo nei confronti dell’Europa, della tecnologia e del futuro.
L’esperienza trentennale al servizio dell’innovazione
Lo stabilimento di Steyr emerge come il centro nevralgico della competenza propulsiva di BMW. Tra il 2022 e il 2030, il BMW Group investirà oltre un miliardo di euro. Questi fondi verranno destinati all’espansione delle capacità di sviluppo e produzione dei propulsori elettrici.
Questo ingente investimento garantirà che Steyr mantenga la sua posizione di leader nel settore. Per oltre quarant’anni, l’impianto ha sviluppato e fabbricato motori a combustione interna. Ha servito entrambi i marchi BMW e MINI.
Questa vasta esperienza e l’enorme bagaglio di competenze rendono Steyr la sede ideale. È perfettamente equipaggiata per la fabbricazione dei propulsori elettrici Gen6. L’impianto continuerà a produrre in parallelo motori diesel e benzina.
“L’apertura tecnologica è la nostra forza“, ha spiegato von Moltke. “Ci offre la flessibilità necessaria per garantire posti di lavoro a lungo termine“. Circa 1.000 dipendenti saranno impiegati nella nuova linea di assemblaggio elettrico.
Entro il 2030, la metà della forza lavoro totale di Steyr potrebbe dedicarsi all’e-mobility. Ciò dipenderà dalla domanda globale di veicoli elettrificati. von Moltke ha riaffermato: “Steyr resterà il cuore della nostra competenza propulsiva“.
Questa expertise riguarderà sia i motori a combustione che l’elettromobilità .
Componenti avanzate e prestazioni sbalorditive
I componenti chiave del propulsore elettrico innovativo e altamente integrato saranno prodotti a Steyr. Questi includono il rotore, lo statore, la trasmissione e l’inverter. La fonderia di alluminio di Landshut fornirà il carter del motore elettrico.
Successivamente, il carter sarà lavorato ulteriormente a Steyr. L’inverter verrà fabbricato in una nuova camera bianca interna. Questo segna l’ingresso del produttore austriaco nel campo dell’ingegneria elettrica.
I componenti dell’e-drive prodotti a Steyr saranno assemblati su due nuove linee. Il concetto produttivo complessivo per l’e-drive Gen6 segue un principio modulare. Questo consente la produzione di diverse varianti di trazione elettrica.
La flessibilità è massimizzata per l’intera gamma dei modelli “Neue Klasse”. Il concetto modulare genera significative economie di scala. Porta inoltre a consistenti risparmi sui costi, sia nello sviluppo che nella produzione.
Migliora anche la scalabilità dei volumi di produzione. Mantiene elevata la flessibilità di produzione, reti di fornitura e approvvigionamento.
Il propulsore elettrico ha subito un significativo affinamento per la Gen6. Rotore, statore e inverter sono stati progettati olisticamente per l’architettura a 800 volt. Questo massimizza le capacità prestazionali e l’efficienza del sistema di propulsione.
Nell’inverter, la tecnologia a 800 volt e il semiconduttore al carburo di silicio (SiC) sono impiegati per potenziare l’efficienza. Completamente integrato nel carter del motore elettrico, l’inverter converte la corrente continua. Questa proviene dalla batteria ad alta tensione in corrente alternata per il motore.
L’utilizzo intelligente di nuove tecnologie e il miglioramento sistematico dei sistemi esistenti producono risultati notevoli. Un confronto tra la futura BMW iX3 50 xDrive e un modello Gen5 xDrive evidenzia miglioramenti. La perdita di energia è ridotta del 40%.
I costi si abbassano del 20% e il peso diminuisce del 10%. Tutto ciò contribuisce significativamente a un aumento del 20% nell’efficienza complessiva del veicolo. Martin Kaufmann, SVP dello sviluppo globale propulsori BMW AG, ha spiegato questi progressi.
Il design efficiente del propulsore, unito all’alto contenuto energetico della batteria ad alta tensione, consente un’autonomia straordinaria. La BMW iX3 50 xDrive, il primo modello della “Neue Klasse”, potrà percorrere fino a 800 km (WLTP).
Ultima modifica: 5 Agosto 2025
