Abarth torna al termico? Spunta l’ipotesi ibrido da 180 cavalli

Il rombo dei motori Abarth potrebbe presto tornare a farsi sentire. Olivier François, amministratore delegato del Marchio, ha confermato che un ritorno alle unità a combustione interna è tra le opzioni al vaglio del Gruppo.

Lo ha dichiarato in occasione di un recente evento, ammettendo che la scelta “è sul tavolo”, pur specificando che si tratta ancora di valutazioni iniziali.

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Dopo il passaggio esclusivo all’elettrico, la risposta del mercato è apparsa molto meno entusiasta del previsto. Così, dopo anni di dichiarazioni contrarie, la possibilità di rivedere Abarth con motori termici non è più un tabù.

Un cambio di rotta che, se confermato, potrebbe riportare in gamma un’anima più tradizionale, pur restando al passo con le normative.

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Niente da fare, però, per il glorioso 1.4 turbo quattro cilindri, ormai fuori produzione e difficile da adattare alle nuove piattaforme.

Il candidato più probabile è il tre cilindri 1.2 turbo di origine PSA, già impiegato su diverse auto del gruppo Stellantis.

Nella versione mild hybrid da 145 cavalli, potrebbe essere rivisitato per raggiungere i 180 cavalli delle passate generazioni Abarth.

Abarth 600e Turismo

Si amplia la gamma Abarth?

La trazione resterebbe anteriore, mantenendo la ricetta sportiva del marchio. “Stiamo valutando ogni possibilità”, ha spiegato François, aggiungendo anche una nota di colore: “Una Topolino Scorpione? Perché no”.

Non resta che attendere conferme. Ma il suono del passato potrebbe davvero tornare a fare breccia nei cuori degli appassionati.

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Ultima modifica: 23 Maggio 2025