Un nuovo capitolo si apre per Maserati nello storico insediamento di viale Ciro Menotti a Modena. Questo luogo, perla della Motor Valley e casa del Tridente da oltre ottant’anni, tornerà a essere il centro nevralgico per la realizzazione delle GranTurismo e GranCabrio. Dalla seconda metà del 2025, entrambe le vetture, in ogni loro variante, saranno assemblate nuovamente nel sito modenese. La Casa riafferma così il suo forte legame con il territorio.
Lo stabilimento di Modena si distingue per l’adozione di tecnologie d’avanguardia e la presenza di personale altamente specializzato. Esso riveste da sempre un ruolo fondamentale nella storia industriale del costruttore.
L’impianto modenese è riconosciuto tra i più avanzati in Italia, fiore all’occhiello per la manifattura di automobili super sportive, tra cui la MC20 coupé, capace di superare i 326 km orari di velocità massima e di accelerare da 0 a 100 km orari in 2,88 secondi.
Qui prendono vita anche la sua declinazione scoperta, la MC20 Cielo, e la recente GT2 Stradale. Quest’ultima, versione omologata per la circolazione su strada derivata dalla vettura che ha riportato il costruttore alle competizioni in pista, si distingue per elevate prestazioni senza trascurare il comfort. A spingerla, una versione del V6 Nettuno da 640 cavalli (471kW), la più potente Maserati con motore termico guidabile oltre la pista.
Maserati a Modena, il cuore propulsivo del Tridente
L’impianto di Modena rappresenta anche il fulcro per lo sviluppo e la realizzazione del propulsore che equipaggia le super sportive del Marchio. Dalle antiche strutture di colore rosso emerge l’innovativo motore V6 da 630 cavalli, dotato di una nuova tecnologia di combustione denominata MTC (Maserati Twin Combustion), protetta da brevetto.
Il propulsore Nettuno è stato interamente concepito, sviluppato, progettato e costruito in sede da Maserati. Esso impiega una tecnologia di combustione a precamera derivata direttamente dai motori impiegati in Formula 1. La flessibilità e l’elevata tecnologia del sito sono altresì evidenziate dalla recente apertura delle Officine Fuoriserie Maserati, uno spazio esclusivo dedicato alla personalizzazione dove le richieste dei clienti trovano piena soddisfazione. Un’innovativa linea di verniciatura consente di creare l’auto dei propri desideri.
L’avvio della realizzazione di GranTurismo e GranCabrio nello stabilimento modenese è atteso per l’ultimo trimestre del 2025. Questa iniziativa segna un’ulteriore tappa nelle celebrazioni per l’Anno del Tridente, ricorrenza che commemora i cento anni dal disegno del logo, emblema dell’eccellenza Maserati nel mondo. Un percorso che condurrà il marchio a festeggiare un secolo di presenza nelle competizioni. Era il 1926 quando la Maserati Tipo 26, prima vettura a esibire il logo del Tridente sul cofano, partecipò e trionfò nella propria categoria alla Targa Florio con Alfieri Maserati al volante.
“Riportare la GranTurismo e la GranCabrio a Modena è una decisione orgogliosa e strategica che unisce il nostro patrimonio industriale con le capacità del futuro,” ha commentato Santo Ficili, Maserati CEO.
Ha inoltre voluto ringraziare i colleghi di Mirafiori per l’ottimo lavoro svolto nella fase iniziale di realizzazione negli ultimi anni. “Con l’avvio della produzione nel quarto trimestre del 2025, stiamo rafforzando le nostre radici, offrendo al contempo la flessibilità e l’innovazione che i nostri clienti si aspettano,” ha aggiunto Ficili.
Ha poi sottolineato come il marchio sia guidato dal suo cuore modenese, definendo questa terra come la pietra angolare del marchio, il più longevo della Motor Valley italiana. L’azienda, ha concluso, è capace di portare nel mondo una visione unica di performance e piacere di guida, e l’impegno verso la comunità locale rimane forte, mirando a creare nuove opportunità di crescita.
Un simbolo di eleganza e performance
Maserati assicura elevati standard di qualità e possibilità di personalizzazione, necessari per veicoli prestigiosi quali GranTurismo e GranCabrio. Ciò conferma il connubio tra storia e innovazione che da sempre contraddistingue il Tridente. La realizzazione avviene su un’unica linea produttiva per tutte le diverse varianti, grazie a piattaforme multi-energia dedicate. Con queste vetture, Maserati riporta il centro della sua realizzazione a Modena, ribadendo una visione strategica precisa: costruire un futuro innovativo, responsabile e fieramente italiano. L’intento è fare della città , assieme alla sua filiera e alle sue persone, il polo del lusso per il Gruppo Stellantis.
La recente GranTurismo e la recente GranCabrio, presentate rispettivamente nel 2022 e nel 2024, rappresentano la massima espressione dello spirito del “granturismo all’italiana“. Questo concetto unisce le elevate prestazioni di una vettura sportiva a un comfort adeguato per lunghi viaggi. Sono disponibili sia in versione con potenti motori termici, sia con innovative soluzioni completamente elettriche. Si pongono come punto di riferimento, incarnando l’idea di “Italian Luxury” a livello globale.
La storia delle precedenti generazioni ebbe inizio nel 2007 con la presentazione al Salone di Ginevra, diventando subito un riferimento nel panorama automobilistico. La coupé a 4 posti e due porte, dal design classico firmato Pininfarina, nacque come interpretazione moderna della Maserati A6 1500 del 1947. Negli anni ha ricoperto il ruolo di una delle vetture più rappresentative costruite dal marchio. Nel 2009, al Salone di Francoforte, si affiancò alla GranTurismo la GranCabrio.
Dopo diversi aggiornamenti, l’ultima versione prima di quelle attuali risaliva al MY18, con un restyling che ne migliorò aerodinamica, ergonomia e sistemi di infotainment. Tra il 2007 e il 2019, la generazione precedente registrò numeri significativi con oltre 40.000 unità vendute in tutto il mondo, di cui 28.805 GranTurismo e 11.715 GranCabrio.
L’ultima vettura “modenese” fu la GranTurismo Zeda nel 2019, segnando la conclusione della realizzazione della generazione precedente. Passò idealmente il testimone alla GranTurismo successiva, che si spostò nell’impianto di Mirafiori a Torino e divenne la prima auto Maserati con propulsione completamente elettrica nella variante Folgore.
Maserati a Modena, le novitÃ
- Le vetture GranTurismo e GranCabrio torneranno a essere prodotte nello stabilimento Maserati di viale Ciro Menotti a Modena.
- La ripresa della produzione è prevista a partire dalla seconda metà del 2025.
- Lo stabilimento di Modena è considerato il cuore pulsante del marchio e un’eccellenza nella Motor Valley italiana.
- L’impianto modenese è caratterizzato da tecnologie all’avanguardia e personale specializzato.
- A Modena vengono prodotte anche le super sportive MC20 coupé, MC20 Cielo e GT2 Stradale.
- Il motore V6 Nettuno da 630 cavalli, con tecnologia MTC brevettata, è ideato, sviluppato e costruito interamente a Modena.
- La GT2 Stradale è la Maserati termica più potente guidabile su strada, con il V6 Nettuno che eroga 640 cavalli.
- Le Officine Fuoriserie Maserati, spazio per personalizzazioni, si trovano nello stabilimento modenese e includono una linea di verniciatura innovativa.
- La GranTurismo originale, disegnata da Pininfarina, fu presentata nel 2007; la GranCabrio debuttò nel 2009.
- Tra il 2007 e il 2019, le precedenti generazioni di GranTurismo e GranCabrio hanno superato le 40.000 unità vendute globalmente.
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Ultima modifica: 16 Maggio 2025
