Sviluppo infrastruttura combustibili alternativi e tassazione energetica: i contributi di Federmetano alla Commissione UE

Vi proponiamo questa interessante news da Federmetano.

Prosegue l’azione di Federmetano per sensibilizzare le istituzioni Europee sul ruolo centrale che il gas naturale, soprattutto se di origine biologica e rinnovabile, può svolgere nel percorso di decarbonizzazione per centrare gli ambiziosi obiettivi dell’Unione. Non solo per le sue caratteristiche di abbattimento delle emissioni inquinanti e climalteranti, ma anche perché può contare su un’infrastruttura e un parco veicolare ben sviluppati, utilizzabili con il biometano oggi e – perché no? – con l’idrogeno in misura crescente domani.

Le opportunità

Ma per cogliere queste opportunità servono neutralità tecnologica, un approccio alle emissioni che tenga conto dell’intero ciclo di vita e la disponibilità a lasciare un maggiore spazio di manovra agli Stati Membri nell’attuazione di politiche che valorizzino i combustibili rinnovabili. Per questo, secondo Federmetano, è ad esempio essenziale che il nuovo provvedimento europeo per lo sviluppo dell’infrastruttura dei combustibili alternativi (DAFI) continui a essere una Direttiva e continui a vedere nel gas naturale (CNG ed LNG) una soluzione su cui puntare.

In allegato i contributi di Federmetano alle consultazioni sulla revisione della Direttiva sulla Tassazione energetica e sulla Proposta di Regolamento sullo sviluppo dell’infrastruttura dei combustibili alternativi.

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Ultima modifica: 29 Novembre 2021