Secondo l’Acea siamo agli ultimi posti fra i costruttori di macchine in Europa, dietro anche alla Polonia. Leader e’ la Germania, seconde a pari merito Francia e Spagna
Roma, 28 dicembre – Meno del 4 per cento, per la precisione 3,9. Questa e’ la quota che l’Italia detiene fra i produttori di automobili di tutta Europa. Solo 500mila autovetture, piu’ o meno, su un totale di 11.305.485 unita’. I dati si riferiscono ai primi 9 mesi del 2010 e sono stati resi noti dall’Acea, l’Associazione che riunisce i costruttori di automobili presenti in Europa. Siamo davanti alla Slovacchia(3,6%) di poco, ma sempre agli ultimi posti nel continente.
Guida questa speciale classifica la Germania con oltre 4 milioni di unita’ (36,4% del totale), facendo segnare una crescita netta sia nei veicoli (+15%), sia nelle autovetture (+14%). Appaiate alla piazza d’onore ci sono Gran Bretagna e Francia, con 1,5 milioni di vetture pari al 12,9% di quota.
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A seguire, poi, troviamo la Gran Bretagna (poco sotto al milione, quota 8,3%), la Repubblica Ceca (oltre 700 mila unita’ per una quota del 7,1%), la Polonia (circa 600 mila unita’ per una quota del 5,7%) e, finalmente, l’Italia, con meno di 500 mila unita’ per una quota del 3,9%.
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Passando poi ad analizzare la produzione totale dei veicoli, si riscontra la crescita sensibile del comparto dei commerciali leggeri (+43,4% con 1.036.470 unita’) e dei camion (+36% con 243.126 unita’). Scendono, invece, i bus che fanno registrare un calo del 9,5% a fronte di 23.088 unita’ prodotte.
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In generale, la produzione di veicoli in Europa e’ salita del 14,9% rispetto ai primi 9 mesi del 2009, per un totale di 12.608.169 unita’. Nel dettaglio, la produzione ha avuto un balzo nei primi 6 mesi, mentre da luglio a settembre ha frenato, scendendo del 5%.
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Ultima modifica: 16 Novembre 2017
