Una fine già da tempo annunciata da Fiat Chrysler Automobiles, eppure comunque ancora ricca di amarezza: Lancia è entrata ormai nella fase conclusiva della sua storica carriera. Il marchio italiano ha chiuso i siti esteri e non ha nessun nuovo progetto in cantiere per i prossimi anni. Rimane in gioco solo la nuova Lancia Ypsilon, ma sarà venduta esclusivamente in Italia.
FINO A ESAURIMENTO SCORTE
In Europa e nel resto del mondo dunque non verrà più commercializzato alcun modello. Lancia Ypsilon continuerà a vendere in territorio italiano fino a esaurimento scorte. Rimane valida la possibilità per i clienti esteri che sono in possesso di un modello Lancia di ricevere ancora assistenza. I siti stranieri hanno infatti ora solo la prima pagina, con un link che reindirizza l’utente verso il sito Mopar di post vendita: ecco come appare, per esempio, il sito francese.
UN MARCHIO STORICO
Nata nel 1906 a Torino su idea di Vincenzo Lancia, l’azienda si specializzò immediatamente nella produzione di veicoli di lusso. Nei decenni successivi si imbarcò anche nello sport, segnando non poche pagine di successo in importanti competizioni, come la Mille Miglia. Nel 1969 divenne parte del marchio Fiat: una condizione proprietaria che si è protratta con alterne fortune fino ai giorni nostri.
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LA FINE
Che si potesse evitare questo epilogo non sta a noi stabilirlo. È innegabile il fatto che negli anni Lancia non sia stata capace di adeguarsi a un mercato in profondo cambiamento, vivendo di rendita grazie a un retaggio di tutto rispetto e ai successi nel mondo del Rally (ricordiamo per esempio la Stratos degli anni Settanta o la Delta degli anni Ottanta e Novanta). C’è da dire inoltre che FCA ha dovuto compiere una scelta. Anche Alfa Romeo, altro storico marchio made in Italy, non era in perfetta forma, ma ai vertici del gruppo hanno preferito indirizzare ingenti investimenti su questo e non su Lancia, valutando una più efficace presa del Biscione sui mercati internazionali.
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Ultima modifica: 17 Maggio 2017
