Bici elettriche: in futuro obbligo di targa e assicurazione

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Nel corso degli ultimi anni si è registrato un autentico boom di acquisti per quanto riguarda le cosiddette bici elettriche, o meglio servoassistite. Sono in definitiva biciclette a tutti gli effetti ma l’integrazione con un piccolo e potente motore elettrico consente a queste agili due ruote spunti che con una tradizionale spinta a dedali non sarebbero mai possibili. Ed è proprio questo che ha portato a un ulteriore adeguamento del DDL.285 che regolamento la circolazione dei velocipedi che di fatto andrà a integrare quello che è il nuovo Codice della Strada.

Sempre meno bici sempre più motorini: ecco gli obblighi

Di fatto le bici elettriche sono sempre più assimilabili ai motorini anche se non riescono a raggiungere la stessa velocità di un semplice cinquantino. Per cui con il nuovo disegno di legge di prevede che le nuove bici servoassistite dovranno essere targate e immatricolate (e dunque saranno anche soggetti sanzionabili a fronte di infrazioni del codice della strada).

Obbligatorio l’uso del caso così come anche l’assicurazione RCA così da poter rispondere in caso di incidenti in cui la colpa sia del ciclista o condivisa con chi coinvolto.

Al momento le bici elettriche possono utilizzare le piste ciclabili ma anche le corsie normali o quelle preferenziali. Di qui la necessità di una regolamentazione che eviti un uso scorretto o pericoloso del mezzo considerando che alcuni prodotti possono sfiorare i 60 km/h di velocità.

Targa e Casco diventeranno obbligatori

L’immatricolazione delle bici elettriche prevede non solo la targa quanto un contrassegno, un vero e proprio libretto di circolazione, che dovrà essere esposto sul telaio e che le differenzierà dalle normali biciclette non servoassistite. La targa come per le altre moto dovrà essere esposta sul retrotreno.

Il conducente invece dovrà indossare un casco omologato: c’è un po’ di confusione su questo. Casco da bicicletta o da moto? Forse da bicicletta. Le bici elettriche inoltre dovranno rispettare la viabilità degli altri mezzi a motori: niente contromano, niente passaggio in zone chiuse al traffico: le sanzioni saranno del tutto equiparate a quelle per gli altri mezzi, e dunque salate.

Quanto all’assicurazione ci sono ancora ancora un po’ di cose da chiarire perché l’RCA non è obbligatoria per i ciclisti quindi occorrerà sicuramente un adeguamento. Per quanto riguarda la restrizione della libertà di manovra per i ciclisti elettrici ci sono discussioni aperte ma quasi certamente il disegno di legge verrà presentato così com’è e dunque con delle severe restrizioni.

Ultima modifica: 11 Aprile 2019