L’ESP auto è obbligatorio per legge, è indispensabile per la vostra sicurezza e per quella dei vostri passeggeri: ecco cosa serve sapere
L’ESP auto è diventato obbligatorio dal novembre del 2011 e dal gennaio del 2014 tutte le auto di nuova progettazione devono montarlo. L’ESP non è solo per le auto ma riguarda tutti i veicoli con massa totale fino a 3,5 tonnellate. Già obbligatorio in Paesi come Stati Uniti, Israele, Australia, Nuova Zelanda, Corea del Nord, Russia, Giappone e Turchia, si prevede che entro il 2020 tutti i nuovi veicoli avranno questa tecnologia. L’Esp auto include le funzioni antibloccaggio (ABS) e quelle di controllo della trazione (ASR), che intervengono a favore del guidatore in situazioni potenzialmente pericolose. ESP è l’acronimo di “Elektronisches Stabilitatsprogramm”, nome brevettato dall’azienda tedesca Bosch. Nel nostro paese l’ESP è anche conosciuto come ESC, cioè Electronity Stability Program (controllo elettronico della stabilità). In Italia è segnalato anche con gli acronimi VDC (Vehicle Dynamic Control), VSC (Vehicle Stability Control) o DSC (Dynamic Stability Control).
I componenti della tecnologia Esp
Per capire meglio la tecnologia Esp, vediamo come è composta:
- 1 centralina.
Analizza i dati dei sensori e decide le tempistiche di intervento;
- 1 sensore (angolo di sterzata).
Registra la manovra che il guidatore vuole eseguire;
- 4 sensori di velocità (uno per ruota).
Comunicano alla centralina la velocità istantanea di ogni singola ruota.
- 3 accelerometri (uno per asse).
Sono posizionati a centro vettura, comunicano alla centralina le forze agenti sull’automobile. L’evoluzione dell’ESP è stata introdotta recentemente e si chiama Adaptive ESP: questa tecnologia permette di cambiare il tipo di azione in base al peso del mezzo.
L’importanza dell’ESP nelle auto
L’Esp auto è importante perché ha un impatto reale sulle condizioni di guida degli automobilisti: interviene in marcia sul veicolo stesso essendo in grado di influenzare il sistema frenante, il motore e la trasmissione. I 3 principali motivi dell’utilità dell’Esp nelle auto sono:
- frenata d’emergenza su fondi stradali con un grip disomogeneo (rischio testacoda);
- perdita di aderenza su fondi umidi, dovuta alla presenza di olio, pioggia, ghiaccio, neve, ghiaia, brecciolino;
- nel tentativo di evitare un ostacolo improvviso (carico disperso, pedone, animale), si può causare un ribaltamento.
Il controllo elettronico della stabilità è utile in diversi scenari e soprattutto, si adatta ad ogni tipologia di veicoli, anche per le moto. Questa innovazione in campo automobilistico ha fatto registrare una diminuzione di incidenti stradali: la riduzione è stata del 40% circa e riguarda quegli incidenti dovuti a sbandamento del mezzo che, nella maggior parte dei casi, risultano mortali.
Ultima modifica: 17 Marzo 2017