Alfa Romeo Giulia, ecco perchè ha una guida speciale. La berlina sportiva del Biscione è stata sviluppata per regalare emozioni ed efficacia nella guida sportiva. Ecco come si governa dall’abitacolo. Ce lo racconta Ascanio Colonna, User Experience Chief Designer.

Perché la Giulia è un punto di riferimento nell’handling

Cosa ne pensiamo noi?  La Giulia mantiene standard elevatissimi su strada. Grazie un eccellente sterzo. Diretto (rapporto della cremagliera 11,8:1) che consente di approcciare i cambi di direzione, a qualsiasi passo, in modo sconosciuto alle concorrenti e anche a modelli di prezzo e potenza ben superiori. 

Decisivi la ricetta della trazione posteriore, della ripartizione dei pesi 50:50 e del contenimento della massa. Con la peculiarità dell’albero della trasmissione in carbonio. Eccellenti sospensioni, il nuovo multilink al posteriore è superbo. Il comportamento è perfetto e all’anteriore lo schema è a quadrilatero alto, quello che rese la 156 una godibilissima trazione anteriore, raffinato modificando il triangolo inferiore.

E nell’abitacolo tutto è stato fatto per assecondare una meccanica di primo livello.

Ultima modifica: 19 Maggio 2017