VP3: la partnership tra Ford, General Motors e Google per realizzare centrali elettriche virtuali

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Ford, General Motors e Google, insieme ad altre aziende energetiche come Sunrun e SunPower, hanno unito le forze per sviluppare centrali elettriche virtuali (VPP – Virtual Power Plant). Questa alleanza è stata battezzata Virtual Power Plant Partnership o VP3: il suo scopo è di realizzare VPP, ma anche sensibilizzare la politica e l’opinione pubblica in modo da incoraggiare l’utilizzo di tali sistemi energetici.

Ma che cos’è una centrale elettrica virtuale?

L’idea è semplice: raggruppare in una rete delle risorse energetiche sparpagliate, come possono essere ad esempio i sistemi di climatizzazione, pompe di calore, i pannelli solari o i veicoli elettrici, e coordinarli attraverso un sistema di controllo. Il controllo centrale permette a queste unità di condividere tra loro l’elettricità e distribuirla in modo più efficace ed efficiente nella rete, soddisfacendo meglio le esigenze energetiche private, industriali e pubbliche.

Per esempio, un insieme di edifici pieni di pannelli solari potrebbero generare un suruplus di energia. Attraverso la VPP questa energia in più potrebbe essere convogliata verso altre case o aziende, oppure utilizzata per risolvere un blackout in un’altra zona del territorio o anche ricaricare i veicoli elettrici in sosta. Una tale condivisione di energia permette (e questo è il vantaggio principale) di mitigare i prezzi e ridurre gli sprechi.

L’interesse di aziende come General Motors, Ford e Google in questo progetto non è casuale, ovviamente. Google, ad esempio, vende termostati intelligenti Nest e la divisione Ultium Home di GM Energy produce soluzioni per l’energia domestica, per non parlare dello sviluppo di veicoli elettrici in cui sono impegnate, come ben sappiamo, sia GM che Ford.

Ultima modifica: 11 Gennaio 2023