Più precisa dell’occhio o dell’orecchio umano, più veloce della mente: l’intelligenza artificiale registra ed elabora terabyte di dati nel giro di pochi secondi, aiutando le persone a comprendere immediatamente relazioni complesse e a intervenire. Il Bosch Center for Artificial Intelligence (BCAI) ha sviluppato un sistema basato sull’IA che rileva le anomalie e i malfunzionamenti nel processo di produzione in una fase iniziale, riduce in modo affidabile gli scarti e migliora la qualità del prodotto.
Durante la conferenza digitale sull’IA di Bosch, il CDO/CTO di Bosch Michael Bolle ha dichiarato: “L’intelligenza artificiale renderà le fabbriche più efficienti, più produttive e più ecologiche e migliorerà ulteriormente i prodotti. La nostra nuova soluzione IA permetterà agli stabilimenti di risparmiare milioni in termini di costi“.
Gli stabilimenti pilota, in cui l’IA è già in uso, stanno risparmiando tra uno e due milioni di euro l’anno. Per esempio, grazie all’IA lo stabilimento di Hildesheim è riuscito a identificare ed eliminare le interruzioni nei flussi di processo, riducendo i tempi ciclo delle linee del 15%. Gli studi confermano l’effetto dell’IA: l’Industry 4.0, in particolare, beneficia dell’uso diffuso di questa soluzione tecnologica in Germania.
Quest’anno Bosch implementerà la soluzione IA sviluppata dal BCAI partendo dai circa 50 stabilimenti per i sistemi di propulsione in tutto il mondo e collegando oltre 800 linee di produzione. Ogni giorno sarà memorizzato sulla piattaforma di analisi oltre un miliardo di messaggi di dati. Bosch prevede in seguito di utilizzare l’IA a nei suoi circa 240 stabilimenti. Inoltre, sfrutterà l’esperienza e il know-how tecnologico acquisiti per impiegarli nello sviluppo di una nuova tecnologia IA per la produzione.
L’IA di Bosch migliora la produzione e il prodotto
Bosch Mobility Solutions è il settore pilota della nuova piattaforma di analisi IA. Nei prossimi anni, Bosch investirà circa 500 milioni di euro per integrare la digitalizzazione e la connettività nei suoi impianti. Questo permetterà un risparmio di circa il doppio, quindi di approssimativamente 1 miliardo di euro entro il 2025. Parte integrante del progetto è l’uso dell’intelligenza artificiale. Dalla collaborazione tra il BCAI e gli stabilimenti della divisione è nata una soluzione IA universale per la produzione che utilizza il Nexeed Manufacturing Execution System (MES) di Bosch Connected Industry per raccogliere, elaborare e analizzare automaticamente i dati di svariate fonti quasi in tempo reale.
I dati dei sensori delle macchine servono come base per determinare le oscillazioni in un’ampia gamma di processi di produzione. Il software Industry 4.0 Nexeed “traduce” e visualizza i dati e li codifica, il sistema IA elabora un piano d’azione e il collaboratore decide come procedere. Gli strumenti principali di questo processo sono i dashboard, configurati individualmente e personalizzati in base ai casi d’uso locali e alle analisi dell’IA. Questa configurazione permette di individuare più facilmente le potenziali cause degli errori.
Possono essere integrati anche processi autoadattanti per le macchine e le linee di montaggio. Talvolta il sistema IA è supportato da telecamere posizionate lungo le linee di produzione che registrano il processo di produzione. In base ai modelli appresi, il sistema rileva gli scostamenti, consentendo di intervenire immediatamente. Inoltre, in singoli casi, i dati rilevati sul campo e quelli del cliente vengono collegati alla piattaforma. Ciò aiuta il sistema a comprendere ancora meglio in che modo i prodotti si comportano sul campo, permettendo di individuare tempestivamente i difetti e di prevedere i guasti imminenti.
Bosch utilizza l’IA per sbloccare il potenziale di produzione
Oltre metà di tutte le aziende tedesche del settore manifatturiero (58%) vede nell’intelligenza artificiale un potenziale dirompente, ma soltanto una su sette (14%) sta attualmente utilizzando l’IA per Industry 4.0 (Bitkom, 2020). Una netta maggioranza di tedeschi, il 60%, vorrebbe vedere più IA utilizzata nell’industria, in settori come quello automobilistico e aeronautico: un risultato chiaro emerso dal Bosch AI Future Compass. Dallo studio presentato a novembre 2020 è emerso che oltre due terzi degli intervistati è a favore dell’impiego dell’IA per diagnosticare i guasti delle macchine e in altre aree high-tech. Bosch punta già ampiamente sull’intelligenza artificiale.
Nelle operazioni di produzione, la tecnologia aiuta a ridurre gli scarti, migliora l’utilizzo delle macchine e dei sistemi e ottimizza i processi di produzione. “L’intelligenza artificiale è una tecnologia di portata epocale, paragonabile all’invenzione della stampa. Rivoluzionerà la produzione. Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, le macchine e i prodotti imparano a diventare intelligenti e a fare previsioni“, ha affermato Bolle. Oltre ai progetti nei propri stabilimenti, Bosch sta anche lanciando sul mercato soluzioni basate sull’IA. T
ra le applicazioni per la produzione figurano l’ispezione visiva automatizzata dei pezzi in lavorazione, software per la gestione intelligente della produzione e gestione energetica avanzata. Bosch presenterà le soluzioni IA per la produzione alla fiera digitale Hannover Messe 2021 (12 – 16 aprile).
Bosch integra l’intelligenza artificiale nella sua strategia aziendale
Bosch considera l’IA una tecnologia fondamentale e mira a fare in modo che tutti i prodotti Bosch contengano intelligenza artificiale o siano sviluppati o realizzati con l’aiuto dell’IA entro il 2025. Per questo, l’azienda investe in risorse, infrastrutture adeguate e condizioni idonee. Bosch punta a fornire la formazione sull’IA a 20.000 collaboratori entro la fine del 2022. Una leva decisiva è rappresentata dal suo centro di ricerca e sviluppo per l’intelligenza artificiale, il BCAI, rientrato nei costi di investimento in soli 3 anni.
Il contributo del BCAI all’utile è ora di circa 300 milioni di euro. “La nostra ricerca è volta a offrire un’IA sicura, solida e comprensibile“, ha dichiarato Bolle. L’azienda è concentrata in particolare sull’IA industriale, ovvero il collegamento tra l’intelligenza artificiale e il mondo fisico. Bosch ha ottime prospettive in questo campo. “I nostri stabilimenti fabbricano un’ampia varietà di prodotti, che spaziano dai frigoriferi agli elettroutensili, dai sistemi di propulsione ai sistemi di assistenza alla guida per il settore automotive, fino alla tecnologia di automazione per le fabbriche. Ora stiamo integrando questo know-how con algoritmi IA” ha concluso Bolle.
Ultima modifica: 4 Marzo 2021