Allo IAA Mobility 2021 di Monaco, l’evento erede del Salone di Francoforte, Continental presenterà alcuni progetti su cui sta lavorando dedicati alla sicurezza in auto e alla protezione delle batterie per auto elettriche, tutti basati sull’utilizzo massiccio di sensori di ultima generazione.
Il primo di questi progetti riguarda le unità di controllo degli airbag (ACU – Airbag Control Units), componenti tecnologiche che Continental produce dal 1986 (ma i primi progetti sono del 1981). Di queste unità, dagli anni Ottanta a oggi, Continental ne ha prodotte più di 350 milioni di esemplari e nel tempo sono notevolmente migliorate in termini di qualità e accuratezza. Il loro compito, detto in modo semplice, è quello di far esplodere gli airbag: il lavoro di Continental è quello di proporre delle unità di controllo in grado di gestire più airbag nel modo più preciso possibile, in base ad esempio al tipo di collisione, ma anche unità capaci di aggiornarsi autonomamente via etere, così da non dover essere sostituite con unità di generazione più avanzata.
Un altro progetto in corso è dedicato al Pre-Crash Safety Monitor, sistema che combina il monitoraggio dell’abitacolo e dell’ambiente esterno al veicolo con l’obiettivo di “adattare la strategia di attivazione dell’airbag più vicino alla situazione, agli occupanti e alla loro posizione”. Usando i dati provenienti dai sensori, presenti in numero sempre maggiore nei veicoli moderni, gli airbag possono essere attivati prima grazie a una speciale nuova valvola di controllo (ancora in fase di pre-sviluppo). Tutto ciò non solo permette una maggiore protezione in caso di incidente, dove ogni millisecondo è fondamentale, ma consente di prolungare la durata degli airbag, che possono essere attivati in modo più oculato.
Il terzo sistema tecnologico è infine pensato per il mondo delle auto elettrificate. Si tratta del Battery Impact Detection System, sistema di rilevamento dell’impatto della batteria. Usando i sensori di rilevamento del contatto (chiamati CoSSy – Contact Sensor System), del tutto simili a quelli che si occupano del rilevamento dei pedoni, questa tecnologia è in grado di rilevare immediatamente i danni più leggeri provocati alle batterie dalle condizioni del manto stradale.
Come già accennato, tutti questi ritrovati tecnologici sono ancora in fase di sviluppo, ma nemmeno troppo lontani dal diventare realtà, poiché si basano su tecnologie assolutamente attuali.
Ultima modifica: 1 Settembre 2021