Auto e traghetto: tutto quello che devi sapere

Viaggiare sul traghetto, specie nel periodo estivo è una consuetudine per tanti italiani, ma per riuscire a farlo bisogna rispettare alcune procedure.

Si passi ora ad analizzare quali sono gli aspetti da tenere maggiormente in considerazione quando si viaggia su un traghetto, in modo particolare quando ci si imbarca anche con la propria auto.

Viaggiare sul traghetto: cosa c’è da sapere

 

Molto spesso quando si parte per le vacanze, oltre all’auto come mezzo di trasporto si sceglie di viaggiare anche sul traghetto. Sono tantissimi gli italiani  che nel periodo estivo prendono il traghetto che attraversa lo stretto di Messina, per arrivare in Sicilia; alla stressa maniera sono tantissime le persone che scelgono il traghetto per giungere sulle numerosissime isole sia nel nord che nel sud della penisola. Ma per viaggiare sul traghetto bisogna seguire determinate accortezze.

La procedura per il biglietto in questi ultimi anni è stata oltre modo semplificata. Si utilizza la procedura di check-in sotto bordo. Basta mettersi in fila nel piazzale antistante l’area di attracco del traghetto: il biglietto viene letto dal personale con un palmare. Tale procedura permetterà che i dati presenti sul biglietto vengano messi a disposizione delle autorità a bordo in caso di bisogno. Se si viaggia con un auto da imbarcare, i tempi di imbarco variano da compagnia a compagnia.

Nei mesi di luglio o agosto mediamente i tempi di attesa sono di un ora circa. Se si viaggia all’estero, per esempio Grecia o Marocco, i tempi di attesa possono arrivare anche a tre ore. Le compagnie solitamente stampano sul biglietto il numero del garage nel quale parcheggiare la propria auto, come pure il numero della poltrona dove ci si siederà. In molti casi si prenota la cabina, quindi si avrà sul biglietto anche il numero della cabina, la cui chiave andrà ritirata alla reception. Per chi non prenota poltrona o cabina, il viaggio si effettuerà sul passaggio ponte. Per i tratti brevi, quasi tutti viaggi avvengono sul passaggio ponte, e non c’è possibilità in questi casi di prenotazione né di poltrona né tanto meno di cabina.

Negli ultimi anni i controlli doganali si sono intensificati notevolmente. Si consiglia quindi di giungere nelle aree portuali al momento dell’ imbarco con tutti i documenti relativi all’espatrio in regola, altrimenti l’imbarco non verrà effettuato ed inoltre non sarà effettuato neanche il rimborso del biglietto, in quanto non previsto.

Quando si viaggia in traghetto è molto importante ricordarsi di portare con sé tutto l’occorrente, per esempio medicinali e altre cose indispensabili. Infatti, una volta lasciata l’auto nel garage, per regolamento di tutte le compagnie, non si può più accedere al garage stesso durante tutta la durata del viaggio.

Ultima modifica: 30 Luglio 2018