La Polizia Stradale accoglie nella propria flotta 70 esemplari di Alfa Romeo Stelvio, segnando una tappa significativa nella collaborazione tra le due realtà italiane.
Si consolida un legame storico tra la Polizia di Stato e il marchio del “Biscione”. Entro la fine dell’anno, il parco auto della Polizia Stradale si arricchirà di ulteriori 130 veicoli, destinati al controllo e alla gestione della viabilità .
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Alfa Romeo Stelvio rappresenta il primo SUV a vestire la divisa della Polizia Stradale. Questa scelta strategica introduce una maggiore versatilità nell’esecuzione dei servizi, garantendo al contempo un elevato livello di comfort per gli agenti impegnati nella sorveglianza della rete autostradale.
Tutte le nuove vetture sono equipaggiate con un motore diesel 2.2 da 210 cavalli, abbinato a un cambio automatico a 8 rapporti e alla trazione integrale Q4. L’allestimento è stato progettato specificamente per soddisfare le esigenze operative della Polizia Stradale.
Esternamente, le Alfa Romeo Stelvio della Stradale presentano la classica livrea bianco-azzurra, dispositivi luminosi e un pannello a messaggi variabili a scomparsa.
Internamente, la configurazione prevede quattro posti, con l’integrazione di due vani portaoggetti, uno nell’abitacolo e l’altro nel bagagliaio, per riporre le attrezzature necessarie per il pattugliamento.
La Polizia Stradale e il Biscione
Il sodalizio tra la Polizia di Stato e Alfa Romeo ha radici profonde, con una storia che si estende per oltre sette decenni.
A partire dalla Alfa Romeo 1900 del 1952, nota come “Pantera”, fino alle più recenti Giulia e Tonale, numerosi modelli Alfa Romeo hanno prestato servizio nelle forze dell’ordine italiane, contribuendo alla sicurezza dei cittadini.

Oggi, con l’ingresso di Alfa Romeo Stelvio, si apre un nuovo capitolo in questa lunga tradizione di collaborazione.
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Ultima modifica: 20 Dicembre 2024