Nata nel 2016 a Shangai, LVCHI Auto sbarca nel mercato delle vetture elettriche, con l’obiettivo di diventarne un player principale. In occasione del Salone di Ginevra 2018, il nuovo brand presenterà al pubblico il fiore all’occhiello della sua produzione: la prima vettura elettrica nel segmento delle Limousine ad alte prestazioni, Venere.
Con sede presso l’E-Business Park di Huaxin a Shangai, LVCHI Auto è divisa in 17 dipartimenti, di cui un centro di ricerca e sviluppo e 5 centri strategia, e al suo interno lavorano oltre 400 persone, il 75% dei quali presso il Centro di Ricerca e Sviluppo.
Le parole di Xiangyin Wang, presidente di LVCHI Auto
“È con orgoglio che sono qui oggi per presentare una compagnia che si approccia a un mercato in pieno sviluppo, quello delle auto elettriche. Riteniamo di poter diventare un player leader di questo mercato, grazie alle competenze dei nostri ingegneri e alle capacità dei nostri partner. Abbiamo piani di sviluppo che ci porteranno a lanciare auto elettriche dotate delle migliori tecnologie. Auto di cui Venere è solo il primo e più illustre rappresentante, grazie anche all’abilità del nostro partner italiano, I.DE.A. Institute”.

LVCHI Venere, il progetto
Il progetto Venere, una vera e propria limousine con prestazioni da supercar, è un progetto in sviluppo da luglio 2017 presso I.DE.A Institute, storica società piemontese che opera a livello mondiale dal 1978 su stile, modelleria, ingegneria e prototipia. Il progetto Venere è la punta dell’iceberg di un piano di sviluppo che fa affidamento su una capacità produttiva che sarà pari a 550.000 auto nel 2023, e già a 100.000 auto nel 2019.
Le parole di Domenico Morali, presidente di I.DE.A. Institute
“Condividiamo con LVCHI Auto un approccio basato sulla concretezza, sull’idea che ‘First we prove, then we talk’. Al Salone di Ginevra presenteremo un prototipo performante, frutto dei primi mesi di progettazione con prestazioni che saranno certificate dal CSI a febbraio. Quella che si vedrà a Ginevra sarà una vettura prestazionale, sintesi di innovazione, design e qualità costruttiva, che vogliamo sia il biglietto da visita di Venere sul mercato. Inoltre LVCHI Auto si è dimostrata un partner affidabile con una chiara vocazione internazionale, che ha deciso di portare lo sviluppo dei suoi nuovi modelli a Torino, trovando in I.DE.A. Institute il partner ideale”.
LVCHI Auto avvierà la produzione a Torino e immetterà sul mercato Venere nel 2019, per poi introdurre un nuovo modello di Citycar elettrica, che consentirà al brand di posizionare sul mercato veicoli destinati a diverse fasce di clientela. Il piano di sviluppo prevede poi l’immissione sul mercato di piattaforme SUV, MPV e di una berlina elettrica ad alte prestazioni, Urano, presentata a Shangai l’8 gennaio scorso, tra il 2020 e il 2021.
Anche per la creazione e lo sviluppo della Citycar, LVCHI Auto ha scelto di avvalersi dell’abilità degli ingegneri di I.DE.A Institute, che sono già al lavoro per adattare su di essa le innovazioni tecnologiche applicate a Venere. Si tratterà di due tipologie di Citycar, una a 2 posti secchi e una a 4 posti, così da assecondare le necessità di chi desidera muoversi in città in automobile, ma con attenzione all’ambiente.
Se è vero che entro il 2030, nelle principali aree metropolitane di tutto il mondo, il 30% delle auto vendute sarà elettrico, come sottolinea una studio di McKinsey & Company, è certo che LVCHI Auto avrà le tecnologie e la capacità di produrre una buona parte di quella percentuale.
Venere: approfondimento
LVCHI Venere è una berlina elettrica ad alte prestazioni concepita con criteri che si attribuiscono alla progettazione e realizzazione di vetture Gran Turismo.
Il concetto che la caratterizza sotto il profilo strutturale è il telaio, cioè l’elemento centrale che è realizzato totalmente in composito, in sandwich in fibra di carbonio ed honeycomb, per conseguire le prestazioni di rigidezza torsionale e flessionale adeguate alle alte prestazioni attese combinate al contenimento del peso complessivo. Questo telaio è realizzato in modo integrale, cioè utilizzando il anche tetto come componente strutturale collaborativo. Si tratta della prima vettura a quattro posti quattro porte con caratteristiche simili. A questo elemento centrale sono aggiunti i telai in alluminio di supporto del gruppo motopropulsore anteriore e posteriore.
Il powertrain elettrico è costituito da quattro motori elettrici, installati due sull’asse anteriore e due su quello posteriore uniti ad un differenziale per asse, in modo tale da realizzare un sistema di trazione integrale permanente. La scatola del differenziale contiene anche un cambio di velocità a due marce per ottimizzare la distribuzione di coppia e di potenza. L’autonomia di VENERE è assicurata da un pacco batteria Litio Ioni di 100 KWh, sviluppata tramite un progetto innovativo.
Il sistema di interfaccia con il guidatore ed i passeggeri è assicurato mediante la gestione delle funzioni su consolle sul tunnel del guidatore mediante un innovativo sistema touch screen che sostituisce il tradizionale “knob” (pomello) in uso fino ad oggi e permetterà di selezionare tutte le funzioni desiderate dal guidatore e dai passeggeri. Infine, sono state utilizzate innovative soluzioni aerodinamiche.
Produzione a Torino e sarà immessa sul mercato nel 2019.
LVCHI Venere, scheda tecnica
LUNGHEZZA [mm] | 5,118 mm |
ALTEZZA [mm] | 1,445 mm |
PASSO BASE [mm] | 3,040 mm |
LARGHEZZA [mm] | 1,950 mm |
CARREGGIATA ANTERIORE [mm] | 1,662 mm |
CARREGGIATA POSTERIORE [mm] | 1,680 mm |
FRONTAL AREA [m2] | 2.4 m2 |
COEFFICIENTE AERODINAMICO | 0.28 |
MOTORE | ELETTRICO |
POTENZA MASSIMA [KW] | 740 KW (185 da quattro propulsori) |
ACCELERAZIONE 0 – 100 Km/h in [s] | < 3 s |
AUTONOMIANEDC [Km] | > 500 Km |
CAPACITA’ BATTERIA [KWh] | 100 KWh |
BATTERY TYPE | LITIUM – ION |
VELCOITA’ MASSIMA [Km/h] | > 250 Km/h |
PESO [Kg] | 2,100 Kg |
Ultima modifica: 25 Gennaio 2018