Il motore del futuro, o meglio quali saranno i propulsori a breve e a medio termine?
La crisi dell’acquisto di automobili elettriche, specialmente in Italia, sta rimescolando le carte che sembravano definite. E il motore termico si propone con nuove soluzioni tecnologiche, che tagliano consumi ed emissioni. Segnali che possono allungare la vita di valvole, cilindri e ottani, che hanno accompagnato fino a oggi gran parte della vita dei cittadini.
Per fare il punto su come davvero la pensa la gente, UIGA, l’Unione italiana dei giornalisti dell’automobile, insieme con Bosch Italia, lancia al “Salone dell’Auto di Torino”, la terza edizione del sondaggio “IL MOTORE DEL FUTURO”. Alla manifestazione, con ingresso gratuito, che si terrà open air dal 13 al 15 settembre nel centro di Torino, i visitatori potranno esprimere la loro opinione. Sarà sufficiente cliccare sul codice QR, che si troverà su alcuni totem disposti nei punti strategici dell’itinerario fieristico, per accedere a un panorama delle attuali motorizzazioni, dalla benzina al gasolio, dall’ibrido al plug-in, dall’elettrico ai sistemi bi-fuel, dai tri-fuel ai motori a combustione che si comportano come generatori di motori elettrici, per offrire il loro parere.
Dai dati del sondaggio si potrà disegnare lo scenario su come cambia il mercato automobilistico analizzando tra quanto tempo gli automobilisti hanno intenzione di rinnovare la loro auto, su che tipo di gruppo propulsore intendono puntare, quale forma di acquisizione ritengono più appropriata tra la proprietà all’affitto, il noleggio, l’affitto, lo sharing, se saranno gli incentivi a spingerli al rinnovo del parco auto familiare o lavorativo.
“Salone dell’Auto di Torino 2024” viene eletto punto focale di questo importante sondaggio. Ma gli automobilisti e gli appassionati che non potranno visitare la mostra, o recarsi a Torino, tra il 13 e il 15 settembre? Anche loro potranno partecipare al sondaggio UIGA- BOSCH. Giornali e riviste, siti web e blog e influencer pubblicheranno questo link: ilmotoredelfuturo.it che consentirà a chiunque di collegarsi ed esprimere il proprio parere.
Chi partecipa al sondaggio mette in ordine di preferenza, secondo le sue competenze e sensazioni, i diversi sistemi di alimentazione scegliendo tra i più attuali e anche tra i propulsori termici a benzina e a gasolio che ormai ci accompagnano da oltre un secolo sempre più perfezionati per quanto riguarda i consumi e le emissioni nocive. Eccoli in ordine alfabetico.
- BENZINA/GASOLIO – L’auto è spinta da un motore a combustione che utilizza come carburante la benzina o il gasolio (presente nella gamma di quasi tutte le Case automobilistiche)
- ELETTRICO – L’auto è spinta da uno o più motori elettrici alimentati da una batteria (presente nella gamma di quasi tutte le Case automobilistiche)
- E-POWER / R-EV – Un motore elettrico provvede al moto dell’auto mentre un’unità a benzina – che non è collegata alle ruote – viene utilizzata come generatore di corrente per ricaricare il pacco batteria (presente nella gamma Mazda e Nissan)
- GPL/METANO – L’auto è spinta da un motore termico che può essere alimentato da carburanti alternativi contenuti in serbatoi diversi (presente nella gamma di molte Case automobilistiche)
- IBRIDO – Il motore termico benzina o gasolio è supportato da un motore elettrico che si ricarica in decelerazione e frenata. Nei modelli più evoluti è possibile percorrere brevi tratti in modalità completamente elettrica (presente nella gamma di tutte le Case automobilistiche)
- IBRIDO RICARICABILE – Il motore a combustione benzina o gasolio è supportato da un motore elettrico che può essere ricaricato non solo sfruttando l’energia cinetica prodotta durante la marcia, ma anche tramite un’apposita presa di ricarica (presente nella gamma di molte Case automobilistiche)
- IDROGENO – L’auto è spinta da un motore elettrico che utilizza le fuel cell per trasformare l’idrogeno in energia (presente nella gamma Hyundai, Opel e Toyota)
- TRIFUEL GPL – L’auto utilizza un gruppo propulsore ibrido in cui il motore termico può essere alimentato indifferentemente a benzina o a GPL (presente nella gamma Kia)
“Il motore del futuro 2024” arriva così alla terza edizione. Ciò consentirà di conoscere non solo i pareri, i giudizi, le impressioni nel 2024, ma di poterli confrontare con i risultati dei sondaggi del 2021 e del 2022 entrambi ottenuti grazie alla collaborazione con Andrea Levy, abile e prestigioso organizzatore anche del Salone dell’Auto di Torino 2024 e del MiMo Milano-Monza. E ne vedremo delle belle se nel 2021 il gruppo propulsore più gettonato è stato l’ibrido ricaricabile elettrico-gasolio mentre al secondo posto si piazzò l’idrogeno…
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Ultima modifica: 11 Settembre 2024