Addio Auris. Bentornata Corolla. La rivoluzione del modello ibrido di Toyota coinvolge non solo linea, dimensioni e motori. Ma parte addirittura dal nome. Riportando in Italia quello glorioso di Corolla che dal 1966 ad oggi vanta il record mondiale di vendite. Ben 45 milioni di vetture.
Dal momento che il modello presentato al Salone di Parigi è completamente diverso dal precedente, non deve sorprendere il fatto che la Casa giapponese abbia deciso di cancellare un nome (Auris) ben conosciuto sul nostro mercato per richiamare quello leader (Corolla).
Ovviamente il nuovo modello ha la doppia alimentazione (benzina+elettrico) raccogliendo l’eredità di un’auto che in Italia è diventata sinonimo di ibrido. La linea è a cuneo con la parte posteriore rialzata per favorire l’accesso ai posti dietro e regalare più spazio alle gambe.
Ciò è stato possibile dall’adozione di una diversa piattaforma realizzata in alluminio e acciaio con riduzione di peso e maggiore rigidità strutturale. Il cofano è ribassato così come il baricentro, la lunghezza raggiunge i 4,65 metri nella versione Wagon (etichettata come Touring Sport per differenziarla dalla berlina compatta) con un aumento di 58 mm rispetto al modello uscente e un baule di 598 litri di capacità con 5 passeggeri a bordo.
Corolla, due powertrain ibridi, 1.8 da 122 e 2.0 ca 180 cavalli
Due i motori a disposizione. Il noto 1.8 di Prius e della crossover C-HR che sviluppa 122 cv e l’inedito 4 cilindri di 2 litri con 180 cv più performante e in grado di funzionare più a lungo in elettrico con riduzione di consumi e emissioni. Il cambio automatico è a variazione continua, come da tradizione Toyota. Ma rivisto per ridurre il fastidioso ‘effetto scooter’ che si registra quando si affonda il piede sull’acceleratore e il motore sale di giri mentre.
Nell’abitacolo si registra un salto di qualità . Sedili avvolgenti, cruscotto digitale e schermo centrale di 8 pollici con i comandi di navigatore, audio e clima. Sparisce la leva del freno a mano, sostituita da un pulsante. Come optional l’head-up che riproduce informazioni utili alla guida davanti agli occhi del pilota. Telecamera e radar fanno parte del pacchetto Toyota Safety Sense che raggruppa le tecnologie più innovative per la sicurezza attiva della guida. Vedremo circolare la nuova Corolla sulle nostre strade a partire dai primi mesi del prossimo anno. Top secret al momento i prezzi.
Roberto Mazzanti

Ultima modifica: 18 Ottobre 2018