Il declino del vecchio modo di concepire l’auto a favore di una mobilità più autonoma, più connessa e più elettrificata, passa anche attraverso la crisi dei maggiori saloni internazionali, come quello di Detroit, dal nome roboante di North American International Auto Show (Naias).
In realtà, Detroit sta perdendo un po’ di smalto a causa, soprattutto, della concomitanza con il CES di Las Vegas, il maggiore appuntamento mondiale con le nuove frontiere dell’elettronica che si è chiuso pochi giorni fa.
Dunque, rispetto alle 70 anteprime mondiali presentate nel 2018, quest’anno fino al 27 gennaio, ne vedremo «solo» una trentina. I maggiori marchi premium europei, Bmw, Mercedes, Audi, già presenti in forze al Ces, infatti hanno disertato il Naias. E non sono i soli. Così il salone di Detroit 2020 andrà in scena non più a gennaio ma a giugno.
La regina scoperta
Vedremo… Comunque, nonostante le «diserzioni», i punti d’interesse non mancano. A partire dagli americani molto presenti con tutti i marchi, soprattutto con le novità Cadillac (con la XT6), Ram e Ford. Una delle vedette è la Porsche 911 cabrio, nelle due versioni S (a trazione posteriore) e 4S (a trazione integrale).
Questo mostro della velocità ha un motore 3 litri biturbo da 460 cv e 528 Nm di coppia, raggiunge una performance massima di 306 km/h e da 0-100 km/h vola in 3,7 secondi. Consuma, ovviamente, e «inquina» (207 g/km di Co2) più di una Cinquecento e costa anche molto, ma molto di più: 138.000 euro (2 ruote motrici) e 146.000 euro (4×4). Per la versione ibrida bisognerà attendere il 2022. Le altre Porsche in bella mostra sono la 718 T Boxter e la nuova Cayman.
Torna la Supra
Altra tedesca sotto i riflettori è la Volkswagen Passat, che ha beneficiato di un importante restyling. Ci sono poi, ovviamente, tutte le marche asiatiche, fra cui spiccano la Lexus RC F Track Edition, una super sportiva con motore V8 5 litri aspirato; cui s’aggiungono il concept Lexus LC covertibile (che vedrà presto la luce) e la molto attesa nuova versione della Toyota Supra (famosa per i film Fast & Furious), una super GT di 3 litri 6 cilindri, 360 cv.
Nel mondo Suv Ford presenta l’Explorer, un «bestione» a 2 o 4 ruote motrici, V6 EcoBoost, 3 litri, 365 cv che verrà esportato in Europa. Altri suv da considerare sono i nuovi Kia Telluride e Hyundai Veloster, di cui si parlerà molto presto.
Tra i gioiellini elettrici, infine, spicca il suv Infinity QX Inspiration che però non arriverà prima del 2020. Mentre Nissan presenta l’ambizioso concept IMs (foto piccola in alto a destra) che prefigura una nuova berlina sportiva di lusso con propulsione elettrica e guida autonoma.
Cesare Paroli
Ultima modifica: 21 Gennaio 2019