Volkswagen Golf eTSI, la prova del mild-hybrid da 110 CV

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Ecco la prova di Formula Passion della Golf ibrida più economica.

Digitale ed elettrificata. L’ottava generazione di Golf, che ha fatto il suo debutto nella gamma di Volkswagen negli ultimi mesi del 2019 si  è caratterizzata in particolare per una crescita dal punto di vista del design e delle tecnologie di bordo, oltre ad essersi arricchita man mano di diverse declinazioni, tra cui alcune soluzioni ibride che includono la 1.0 eTSI, una variante di baby mild-hybrid che applica la tecnologia a 48 Volt al propulsore 3 cilindri da 110 CV. L’abbiamo provata in anteprima nel corso di un test drive che ci ha portato da Verona a Bologna, occasione per conoscere a pieno questa declinazione mild-hybrid di Golf e sopratutto fare i conti con l’efficienza e i consumi di questo propulsore.

Ma partiamo dal design esterno: ad oltre 45 anni dal suo debutto, il best seller del marchio tedesco nato dalla matita di Giorgetto Giugiaro ha saputo rinnovarsi ulteriormente, con l’evoluzione stilistica che ha visto la calandra più sottile e una firma ottica fortemente espressiva, caratterizzata dalla tecnologia LED. La parte anteriore più slanciata concentra il corpo vettura al posteriore, dove spicca anche un piccolo spoiler. In Volkswagen si è lavorato per ottimizzare l’aerodinamica e le forme di nuova Golf, con la superficie frontale che è stata ridotta a 2,21 metri quadrati mentre il coefficiente aerodinamico (cx) è sceso a 0,275. Il lavoro in galleria del vento ha permesso così di ridurre le resistenze ma anche di rendere la compatta tedesca più silenziosa, aumentando il confort. La capacità del bagagliaio è pari a 380 litri, che aumenta fino a 1.237 litri abbattendo gli schienali dei sedili posteriori sdoppiabili asimmetricamente.

L’abitacolo

Gli interni di Golf 8 vantano una plancia completamente digitale che fonde il Digital Cockpit con il sistema di infotainment in un’unica soluzione che corre fino al centro della plancia. Il display dietro al volante è da 10” mentre quello per la gestione delle funzionalità multimediali misura 8,25”. E’ possibile interagire con il sistema di infotainment tramite le pulsantiere sulle razze del volante, da cui si possono cambiare anche le informazioni da visualizzare sul Digital Cockpit, oppure direttamente sul display touch. Sotto allo schermo è presente una pulsantiera capacitiva per il sistema di climatizzazione e per regolare il volume dell’intrattenimento musicale.

Consumi ed emissioni

Veniamo ora alla nostra esperienza alla guida della versione mild-hybrid di nuova Golf. Abbiamo avuto modo di provare la 1.0 eTSI sia in città che su percorsi extra urbani e autostradali. Il propulsore a tre cilindri da 110 CV offre spunti interessanti in fase di accelerazione, con la giusta brillantezza quando si preme con il piede sull’acceleratore. La tecnologia mild-hybrid si basa su alternatore-starter con comando a cinghia e una batteria agli ioni di litio supplementare da 48 Volt che consentono di ridurre i consumi e anche le emissioni, con i primi che scendono a 4,8-4,6 l/100 km mentre l’impatto ambientale si attesta sui 111-106 g/km da ciclo NEDC.

Manuale o automatica?

La powertrain elettrificata è sicuramente un valido supporto in ambito cittadino, quando è possibile utilizzare l’energia accumulata in fase di frenata e decelerazione per veleggiare alleggerendo così il carico sul motore a benzina. Un elemento che gioca un ruolo importante anche in autostrada, con un sensibile risparmio in fatto di consumi. Per i sorpassi forse sarebbe più utile un cambio manuale anche se la scelta del DSG si rivela essere la più azzeccata se si considera la logica per la quale è stato pensato questo ibrido. Fermo restando che con il manuale si perderebbe la possibilità di fare coasting.

Golf eTSI, allestimento e prezzo

Il baby mild-hybrid viene proposto sull’allestimento Life, che comprende tra le altre cose i cerchi in lega leggera Norfolk da 16 pollici, il mirroring wireless per Apple CarPlay e Android Auto. E sopratutto di serie il cambio automatico doppia frizione DSG a 7 rapporti. La compatta tedesca dunque si rivela ancora una volta una soluzione ottimale per il quotidiano. Con confort e abitabilità perfetti per le esigenze di tutti i giorni. Un plauso alla capacità dei tecnici di Wolfsburg di mascherare al meglio accensione e spegnimento del motore termico in fase di veleggiamento, con il passaggio che è praticamente impercettibile. Il listino prezzi di Volkswagen Golf eTSI parte da 28.800 euro.

Ultima modifica: 13 Maggio 2021

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