Revisione auto, dal 2018 caccia a chi trucca i contachilometri. Sarà la volta buona? Dal prossimo auto la revisione, quadriennale per i veicoli nuovi e poi sempre biennale, sarà più approfondita. Proprio per proteggere i potenziali compratori da frode. Questo grazie al Decreto Ministeriale n. 214, datato 19 maggio, in pubblicazione a giorni sulla Gazzetta Ufficiale.
Le nuove norme saranno operative dal maggio 2018. E prevedono una maggiore garanzia generale da parte dei centri privati. Questo per effetto della divisione di ruoli fra meccanici e ispettori autorizzati e l’emissione a prova conclusa di un attestato. Questa sarà la chiave, perché fornirà le indicazioni del chilometraggio della vettura al momento del test. Garanzie per il futuro certificato del mezzo. Un cambiamento non da poco, considerando che il mercato dell’usato è importante in Italia. Dove in media per Per ogni 100 autovetture nuove ne sono vendute 142 usate.
La chiave del cambiamento
Soddisfatto Vincenzo Ciliberti, responsabile legislativo dell’Associazione Nazionale Artigiani Revisori Auto (ANARA) di Confartigianato, che ha contribuito al tavolo ministeriale di stesura del provvedimento. “Si è fatto un passo avanti nel campo della sicurezza stradale e ambientale. E finalmente sarà indicata la data di scadenza della revisione e non più quella di effettuazione dell’ultimo controllo. Ponendo molti automobilisti al riparo da errori di interpretazione circa le incombenze successive“.
Ultima modifica: 11 Giugno 2017