L’alimentazione mild hybrid è stata la grande novità della Range Rover Evoque presentata la settimana scorsa. In futuro, sul modello più venduto del marchio, arriverà anche l’ibrido plug-in. La prima serie del SUV è stata venduta in 770 mila esemplari. La tecnologia Mild  Hybrid 48V è presente sulle versioni top di gamma sia dei modelli benzina sia diesel. Accoppiato al quattro cilindri turbo benzina Ingenium da 2.0 litri produce una potenza complessiva di 300 cavalli. Con il turbodiesel si arriva a 240 cavalli.
La futura versione ibrida plug-in, come riporta Autoblog, sarà abbinata al tre cilindri Ingenium da 1.5 litri e 200 cavalli. Il motore elettrico sarà montato sull’asse posteriore con una potenza di 110 cavalli. La Range Rover Evoque viaggerà quindi come una vettura a trazione anteriore con alimentazione a benzina. In modalità esclusivamente elettrica sarà invece un SUV a trazione posteriore. Qualora sfrutti entrambe le alimentazioni sarà invece a trazione integrale.
Al momento non ci sono dettagli sull’autonomia puramente elettrica o i tempi di ricarica, peso e prestazioni. Se ne potrebbe sapere di più il prossimo febbraio al Salone di Chicago. A rendere possibile questa nuova versione è la Premium Transverse Architecture. La piattaforma in alluminio evoluta che debutta sulla nuova Evoque. Il principale vantaggio di questa nuova architettura è la possibilità di ospitare diverse configurazioni ibride senza sacrificare la migliorata abitabilità interna del SUV.
Ultima modifica: 27 Novembre 2018