Della polizza furto e incendio si sente spesso parlare. Si tratta infatti di una delle polizze opzionali più diffuse, che affianca la tradizionale assicurazione RCA obbligatoria. Ma vediamo meglio cos’è la polizza furto e incendio e quali tipi di danni copre.
Cos’è polizza furto incendio
La perifrasi “polizza furto e incendio” raccoglie in realtà sotto di sé due tipi distinti di polizza.
La prima è l’assicurazione contro il furto. In questo caso si intende il furto dell’intero veicolo o di alcune sue parti.
La seconda, invece, è l’assicurazione contro l’incendio. Si parla quindi di danni arrecati alla macchina per cause legate al fuoco, ma mai di natura dolosa.
Queste due polizze, nella prassi, sono di norma vendute in un unico pacchetto. Non si tratta di un’assicurazione obbligatoria, ma spesso i possessori di auto scelgono di affiancarla alla RCA.
Bisogna tener conto che conviene stipulare questo genere di polizza se il rischio di verificarsi di furti e incendi è superiore al costo dell’assicurazione stessa. Questa circostanza si verifica soprattutto se si vive in un quartiere ad alto tasso di criminalità, dove furti e atti vandalici sono frequenti. Inoltre, bisogna considerare la probabilità del crearsi di incendi naturali nella zona in cui si abita. Un altro fattore da tenere in considerazione al momento della scelta è il possesso o meno di un box privato per la propria auto. Se, infatti, non si possiede un garage, ci si ritroverà costretti a lasciare la propria vettura sulla strada anche durante le ore notturne. Questo aumenta il rischio di furti o di danni arrecati nel tentativo di rubare. Infatti, come è risaputo, i ladri agiscono maggiormente con il buio, quando ci sono meno persone che possono vederli e risultano comunque meno identificabili.
Polizza furto incendio online
Con l’affermarsi della rete internet in tutti i campi della vita, è venuta a crearsi la possibilità di stipulare polizze online. Molte compagnie assicurative danno la possibilità di decidere online per l’assicurazione contro furto e incendio.
Stipulare un’assicurazione online significa poterlo fare comodamente da casa propria, senza alzarsi dal divano, solo con un pc o qualsiasi apparecchio elettronico. Inoltre, la procedura per la stipula risulta semplice e sicura. Una volta scelto il preventivo che si desidera, infatti, si conferma la propria decisione solo con un ‘click‘. A questo punto la compagnia assicurativa alla quali vi siete rivolti vi invierà il bollettino di pagamento del premio assicurativo, a volte in seguito a una conferma telefonica. Il premio può essere pagato nella maniera che si desidera, anche recandosi alle poste, nel modo più tradizionale. Versata la somma dovuta, è possibile anticipare via fax o via e-mail la ricevuta di pagamento. Avrete riscontro da parte della compagnia assicurativa con una conferma. La compagnia invierà infatti a casa vostra, via posta, il tagliando di assicurazione. Riceverete comunque una copia via e-mail, la quale varrà fino al momento dell’arrivo del tagliando originale e che vi consigliamo di stampare.
Vediamo quali sono i principali vantaggi e svantaggi di questa opzione.
Come già spiegato, stipulare l’assicurazione online è innanzitutto comodo. Non c’è bisogno di muoversi da casa e ciò implica un grosso risparmio in termini di tempo. Inoltre, la varietà dell’offerta che attualmente il web offre consente di confrontare rapidamente offerte e prezzi senza girare per gli uffici. A ciò si affianca un risparmio economico. I costi di stipula sono infatti ridotti e risultano assenti i costi di commissione e quelli di gestione.
Tuttavia, questo metodo presenta anche alcuni svantaggi. In Italia, infatti, sono ancora poche le persone che scelgono questo metodo. Innanzitutto, bisogna considerare che le polizze sono veri e propri contratti. Molti non conoscono le clausole ad esse legate e, quindi, preferiscono interloquire con un assicuratore in carne e ossa piuttosto che con una pagina web. Nel tempo, nasce e si rafforza un rapporto di fiducia con la persona, ciò rende il cliente più tranquillo. Con il metodo tradizionale, infatti, molti automobilisti, e soprattutto i meno informati, si sentono più tutelati rispetto all’alternativa tecnologica.
Cosa copre
Ma cosa copre, concretamente, la polizza furto e incendio?
La risposta non cambia sia che essa venga stipulata nel metodo tradizionale oppure online.
La polizza contro il furto copre, ovviamente, il furto dell’auto, ma non solo; Essa rimborsa, infatti, anche i danni provocati dal tentato furto, come ad esempio quelli alla portiera dovuti al tentativo di scassinarla. La polizza copre anche la sottrazione di singoli elementi del veicolo, ad esempio ruote o specchietti. Non si estende però agli oggetti presenti nella macchina. Per questo, bisognerebbe stipulare una polizza aggiuntiva. In breve, l’assicurazione contro il furto rimborsa il valore dell’auto e delle singole parti al momento del furto, oppure l’entità del danno.
La polizza contro l’incendio, invece, copre i danni legati al fuoco. Ciò significa quelli provocati, ad esempio, da incendi o da fulmini. Il punto essenziale da tenere a mente è che il rimborso può essere chiesto solo per cause naturali. Essa non copre infatti i danni da incendio di natura dolosa oppure quelli legati a un comportamento scorretto da parte di guidatore o passeggeri. Inoltre, anche questa polizza non si estende agli oggetti all’interno dell’abitacolo.
Come si calcola costo
Per calcolare il costo della polizza si considera il valore di mercato che l’auto ha nel momento in cui viene assicurata. L’indennizzo, al contrario, è calcolato sulla base del valore della macchina nel momento in cui avviene il danno.
L’assicurazione contro il furto, in generale, ha costi maggiori nella zona in cui i ladri sono più attivi e i furti più frequenti. La compagnia assicurativa, infatti, vuole anche tutelare se stessa, ed è consapevole delle probabilità di dover rimborsare un assicurato per il furto della macchina. Nelle aree più soggette a criminalità, non è raro che la compagnia assicurativa si rifiuti di rilasciare polizze contro il furto. Essa, infatti, non è tenuta a farlo. Più probabilmente, la compagnia accetterà, ma con franchigie e scoperti molto elevati. Ciò significa che, in caso di furto, gran parte della somma corrispondente al valore della vettura resterà a carico del cliente.
Ultima modifica: 24 Luglio 2017