Mini Countryman 2021, la prova su strada e in fuoristrada | VIDEO

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Cresce bene: dieci anni per la grande Mini. Grande in tutti i sensi, la Countryman nel 2010 è stata la prima auto del Marchio ad entrare nel Segmento C. Passando di grado: dalle piccole alle compatte.

Ma soprattutto ha conquistato il primato di modello più venduto della famiglia. Oggi oltre il 45% delle Mini consegnate in Italia è Countryman. Una maggioranza netta, a conferma che la formula SUV/crossover piace per la sua polivalenza.

Il restyling della seconda generazione di Countryman, che arriva in queste settimane in concessionario, si propone come auto totale. Adatta per giovani famiglie (capacità del bagagliaio da 450 a 1.390 litri) ma non mastodontica: è 4,3 metri di lunghezza.

Mantentendosi agile, raffinata e giocando il plus del piacere di guida, con sensazioni quasi da go-kart, che dal 1959 è uno dei tratti distintivi di una delle icone dell’auto.

Cogliendo la quadratura del cerchio, per divertirsi o portare a spasso i congiunti, rimanendo sempre in una fascia di prestigio e di esclusività, per motorizzazioni e personalizzazioni.

Il listino varia da 29.500 a 44.600 euro, con un corredo di accessori opzionali che induce in tentazione.

Scarica ora: Listino nuova MINI Countryman

Mini Countryman 2021 mette sul piatto i fari a led di serie su tutta la gamma, bella la Union Jack sui gruppi ottici posteriori, una griglia aggiornata, l’allestimento speciale Northwood Edition (che sostituisce Baker Street), inediti cerchi e nuovi colori esterni, tra cui il Sage Green, molto elegante.

Quattro le tinte per il tetto a contrasto con la carrozzeria, due tipi di interni in pelle: alto livello.

In abitacolo fa il suo esordio la nuova strumentazione digitale (a richiesta) mutuata dalla Mini elettrica e ben abbinata al display circolare da 8,8 pollici in plancia per gestire il comparto infotainment.

Una pecca? C’è Apple CarPlay, manca Android Auto.

I motori sono sette benzina, con potenza dai 102 ai 306 cavalli della John Cooper Works, cinque diesel da 116 a 190 cavali e il plug-in ibrido (220 cv) con autotomia elettrica fino a 60 km grazie alla batteria da 9,6 kWh.

A disposizione per le versioni a trazione anteriore il cambio manuale o il doppia frizione a sette marce.

Mini Countryman può essere integrale con il sistema ALL4 abbinato al cambio automatico a otto rapporti, che garantisce ripartizione della coppia tra le ruote anteriori e posteriori in base alla necessità, alle superfici stradali e alle condizioni meteo. In opzione ci sono le sospensioni adattive.

Cinquecento chilometri su strada

Countryman 2021, portata per circa 500 chilometri nel traffico urbano, statale, autostradale, alpino e sterrato, da Milano e Champoluc (Aosta), ha evidenziato un carattere frizzante. Precisa nelle risposte, con un ottimo appoggio in curva, nonostante l’altezza da terra (16,5 centimetri) superiore da terra rispetto alle consorelle. Resta sportiveggiante, decisamente piacevole e sicura.

La versione testata, la Cooper S ALL4, grazie anche alla buona coppia (280 Nm da 1.350 giri) s’è mostrata pronta. E nei tratti di off-road, leggero ma non certo banale, ha sciorinato una buona disinvoltura proprio grazie alla maggiore “luce” da terra. Rilanciando sul piatto: le carte per piacere a un pubblico sempre più ampio sono aumentate. Chapeau.

Mini Countryman 2021, la galleria fotografica

Ultima modifica: 22 Settembre 2020

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