Carlos Tavares, Ceo della futura alleanza PSA-FCA, sarà il salvatore di Alfa Romeo, Marchio tanto amato quanto in perenne e incompleto rilancio?
Dopo il compianto Sergio Marchionne, che ha ridato orgoglio ad Alfa con prodotti emozionali e prestazionali come Stelvio e Giulia (e anche 4C, nella sua nicchia), Tavares potrebbe essere l’uomo giusto.

Lo ipotizza Automotive News, motivando con i risultati del manager portoghese. Tavares in un lustro, dal 2014 a oggi, ha salvato PSA dal baratro, rimettendola in corsa e caricando al volo anche Opel, ripianando in poco tempo i ventennali e costanti passivi del Marchio.
Colpi da maestro, con razionalizzazione e prodotti vincenti.

Alfa Romeo potrebbe essere la sfida definitiva per Tavares. Completare il rilancio del Biscione, sempre nel cuore di quasi tutti gli amanti dell’auto, ma con numeri di vendita lontanissimi dalle previsioni, rappresenterebbe la consacrazione a manager di valore assoluto.

Marchionne e Manley (il primo con molta più convinzione) non hanno tolto Alfa dalla palude. Anzi.
Poco più di un mese fa Manley ha ridotto a quattro modelli (Giulia, Stelvio, Tonale e SUV compatto) la gamma da mettere sul mercato entro il 2022. Quasi dimezzando quello che Marchionne aveva prospettato il 1° Giugno 2018, con sette modelli e soprattutto le supersportive GTV e 8C.
Si chiama ridimensionamento. Dovuto anche alle difficoltà di vendita attuali. Oggi Alfa Romeo si trova a lottare con due modelli di carattere come Giulia e Stelvio, ma non elettrificati (non prima del 2021) e con Giulietta, che al decimo anno, nel 2020, andrà fuori produzione.

Lo scudo di Carlos
Tavares però ha dichiarato che, se l’Alleanza PSA-FCA si farà, nessun Marchio cesserà di esistere. Alfa Romeo è attesa almeno a un paio di anni di sofferenza, prima dell’arrivo di Tonale. Verosimilmente i numeri di mercato caleranno ancora.
Tavares è un “car guy”, un appassionato di motori. E nessun amante delle auto rimane indifferente davanti al nome di Alfa Romeo.

Come accaduto con Opel, anche Alfa potrebbe sfruttare le piattaforme di PSA per le compatte e le piccole, per l’elettrificazione totale e parziale. Potendo recuperare il terreno perso in pochi anni e presentare una gamma più completa.
Come noto, i profitti decideranno la storia. Tavares su questo sarà categorico. Ma un’occasione ad Alfa Romeo la darà. O con Carlos o con nessuno: il manager portoghese potrebbe essere l’uomo giusto, al momento giusto. L’unico in grado di dare continuità e sostanza all’eterno mito di Alfa.
Ultima modifica: 8 Dicembre 2019