Jeep Avenger e-Hybrid, prova in strada e in offroad

di Giuseppe Tassi

Se c’è una Jeep che ha fatto innamorare le donne e il pubblico più giovane, questa è Avenger.

In 4,08 metri condensa tutta l’anima del marchio italo-americano di Stellantis, la sua vocazione cool, lo spirito ribelle, l’eclettismo che la trasforma da citycar in fuoristrada in un battito di ciglia.

I 70 mila ordini in tutta Europa testimoniano un successo crescente che ora Jeep prova a moltiplicare accostando alle versioni elettrica e a benzina la nuova Avenger e-Hybrid.

Sarà disponibile da fine aprile a un prezzo di listino che parte da 26.000 euro e offrirà una solida alternativa a chi vuole virare verso l’elettrico senza l’onere della ricarica e i dubbi che ancora gravano sul mercato delle auto a batteria.

Avenger è equipaggiata con un powertrain basato su un sistema mild-hybrid a 48 Volt in grado di offrire un’esperienza quasi analoga a un motore full-hybrid.

Un motore termico da 100 CV abbinato a un motorino elettrico da 21 kW è integrato in un cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti e a un generatore di avviamento azionato a cinghia a 48 Volt, per una transizione fluida alla trazione elettrica che assicura anche un’ulteriore riduzione delle emissioni di CO2.

La batteria agli ioni di litio da 0,9 kWh è alloggiata sotto il sedile del guidatore, senza alcuna riduzione dello spazio nell’abitacolo, che rimane identico a quello della Jeep Avenger a benzina.

L’intero sistema ibrido a 48 Volt pesa solo 60 kg in più rispetto a un cambio automatico tradizionale. In questo modo il peso totale della nuova Jeep Avenger e-Hybrid è di soli 1.280 kg.

Jeep Avenger e-Hybrid, come va

Proprio la leggerezza della vettura, abbinata alla funzionalità del sistema ibrido, regala ad Avenger una guidabilità superiore rispetto alla versioni a benzina ed elettrica.

Un’ efficienza d’uso esaltata dal cambio automatico doppia frizione a 6 rapporti, che consente un risparmio di carburante fino al 20% e sale fino al 30% guidando nel traffico cittadino.

Il risultato è una media di 4,9 litri per 100 km, che lascia davvero stupiti lungo il percorso misto intorno al Lago Maggiore fin sotto la mole del San Carlone.

Ma l’ultima nata di Jeep non lesina le emozioni, perché con l’impiego della funzione E-Boost la spinta dei 21 cv dell’elettrico si somma ai 100 del motore termico, producendo accelerazioni folgoranti e sorpassi in un fazzoletto.

Tutte le manovre a bassa velocità si effettuano invece in puro elettrico e la capacità di rigenerazione dell’energia, in frenata o decelerazione, assicura prestazioni ottimali in termini di risparmio carburante.

Sul circuito offroad di Balocco le sorprese positive continuano, confermando una volta di più l’anima avventurosa di Avenger.

Il crossover Jeep vanta un’altezza da terra di oltre 200 mm, un angolo di attacco di 20°, un angolo di dosso di 20° e un angolo di uscita di 34°, a testimoniare che il DNA off-road di Jeep è ancora intatto, anche in versione ibrida.

Basti vedere le 6 modalità di guida disponibili su 7 slot: 3 sono per la guida in città e per le lunghe distanze (Normal-Eco-Sport), e 3 sono studiate specificamente per le avventure in fuoristrada (Sand-Mud-Snow).

In più c’è l’Hill Descent Control, che riduce il rischio di sbandamento e di perdita del controllo dell’auto su pendii ripidi e difficili.

Basta premere un pulsante, controllare il volante, abbandonare freno e acceleratore e l’auto procede da sola in totale sicurezza.  E lo fa anche in retromarcia.

Nella sua corsa all’innovazione tecnologica Avenger aggiunge la guida autonoma di livello 2, cluster e touchscreen digitalizzati, un tettuccio trasparente apribile (a richiesta) e la funzione massaggiante per il sedile di guida.

Tutte dotazioni non comuni per un crossover di segmento B.

L’unica riserva rimane lo spazio nei sedili posteriori che diventa ridotto se il guidatore è di alta statura.  Ma per il mondo giovane e l’universo femminile che ruota intorno a Jeep (fino al 50% di prenotazioni rosa), questa è davvero l’auto giusta.

Jeep Avenger e-Hybrid, le foto in azione

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Ultima modifica: 19 Marzo 2024

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