Huawei: la collaborazione automobilistica

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La nota casa cinese Huawei produttrice di smart phone, ha recentemente realizzato un progetto relativo ad una collaborazione automobilistica.

Qualche anno fa sarebbe sembrata un’impresa del tutto impossibile, oggi invece la guida autonoma passa anche attraverso l’intelligenza artificiale di un comune smart phone. Senza dubbio, definire semplicemente uno smart phone, il nuovo Mate 10 Pro, top di gamma della nota casa produttrice cinese Huawei, è certamente un po’ riduttivo. La tecnologia che si cela dietro questo strumento altamente innovativo e tecnologico, ha contribuito a far eleggere questo modello di smart phone “best phablet 2017”.

Le qualità di questo smart phone sono sicuramente indiscusse; il display è caratterizzato da un’altissima risoluzione, e l’ottica realizzata dallo specialista nel settore Leica, è a dir poco eccezionale. Eccezionale e straordinario è quello che riesce a fare questo strumento: ovvero a condurre e guidare un’automobile.

L’abilità della quale si avvale questo strumento, sarà dimostrata con una prova pratica al pubblico del Mobile World Congress di Barcellona; quest’ultima è una grandissima rassegna spagnola relativa alla telefonia mobile. In questa occasione la nota azienda cinese Huawei, mostrerà al pubblico tutti gli sviluppi concreti del suo amato progetto Roadreader e le fantastiche capacità delle Porsche Panamera, guidata dal Mate 10 Pro.

Huawei RoadReader

Secondo quanto è stato riportato proprio da Huawei, il progetto Roadreader, si appresta a superare quelli che sono i limiti tecnologici dell’intelligenza artificiale fino ad ora conosciuti ed esplorati. Verranno messe alla prova le grandissime capacità di apprendimento, le prestazioni e la rapidità di esecuzione del sistema Roadreader.

Un aspetto interessante di Roadreader è che questa tecnologia è stata sviluppata dall’azienda Huawei, in tempi relativamente brevi. Bisogna inoltre precisare che a differenza di altri sistemi di guida autonoma, che hanno la capacità di individuare e di conseguenza evitare gli ostacoli sul percorso, Huawei ha letteralmente trasformato una Porsche Panamera in un veicolo che, senza un conducente, è comunque capace di visualizzare, comprendere e agire di conseguenza, in riferimento a tutto ciò che succede attorno a lui.

Nello specifico, spiegano i progettisti, le capacità del sistema ideato e realizzato da Huawei, ha la capacità di individuare e distinguere almeno mille diverse tipologie di oggetti come ad esempio una bicicletta o una palla. Huawei è persino in grado di distinguere un gatto da una cane, giusto per fare un semplice esempio della sua grande sensibilità nella rilevazione degli oggetti presenti nel percorso dell’automobile.

Il progetto dell’azienda cinese Huawei, che prende il nome di Roadreader si basa sulla tecnologia avanzata dell’intelligenza artificiale, già presente in Huawei 10 Pro. L’intelligenza artificiale è utilizzata da questo sistema innovativo, per andare a riconoscere tutti gli oggetti che vengono inquadrati dal dispositivo, come ad esempio cani, gatti, cibo.

Funzionalità

Per quanto riguarda la funzionalità, andrà prima di tutto precisato che al giorno d’oggi la tecnologia della guida autonoma è per di più focalizzata sulla potenza di calcolo di alcuni chip appositamente studiati e sviluppati da fornitori terzi di questo tipo di tecnologie. Huawei ha deciso invece di operare diversamente: vediamo di cosa si tratta.

La filosofia operativa e gestionale dell’azienda cinese, si basa su un concetto semplice e pratico.: “make it possible“, semplice visione al centro di ogni progettazione e fase operativa aziendale. Per questa ragione e per la realizzazione di RoadReader, Huawei si è servita di una tecnologia che era già disponibile sui suoi smart phone. In questo modo l’azienda ha dimostrato la sua capacità di riuscire a competere anche con un tecnologia più avanzata, pensata e studiata appositamente per sviluppare un modello di guida autonoma di automobili.

Da questa applicazione deriva la capacità della tecnologia intelligente di effettuare il riconoscimento di oggetti e soggetti per scattare delle fotografie praticamente perfette ed impeccabili. In questo modo si è riuscito ad affrontare e dare delle soluzioni al complesso tema della guida autonoma, oggetto di grandi studi ed investimenti negli ultimi anni. Potremmo definire questa tecnologia messa in campo da Huawei, eccezionale e rivoluzionaria, dal momento che essa è incentrata sull’esame e sul riconoscimento vero e proprio di circa 1000 oggetti differenti.

Senza alcun dubbio Andrew Garrihy, chief marketing dell’azienda, ha messo in evidenza il concetto base, sul quale si basa questa tecnologia e che la rende davvero innovativa, sperimentale e unica nel suo genere.

Vantaggi

L’idea e la domanda che Huawei si è posta, nel momento in cui ha deciso di realizzare questa tecnologia e affrontare questa sfida, è la seguente. L’azienda voleva comprendere se sarebbe stato possibile in un brevissimo lasso di tempo, insegnare ad un sistema installato su un semplice smart phone, non solo di guidare e condurre in modo sicuro un’automobile, ma anche saper utilizzare la sua intelligenza artificiale per individuare e riconoscere la natura degli oggetti circostanti e degli ostacoli, per essere ovviamente poi in grado di evitarli.

In sole 5 settimane di duro e complesso lavoro l’azienda cinese ha realizzato questa tecnologia e reso possibile tutto ciò; tanto premesso, il lavoro svolto su questa tecnologia ci fa certamente comprendere quali potrebbero essere i prossimi passi, in un futuro relativamente vicino, che potrebbero portare il concetto della guida autonoma a diventare una realtà diffusa sulle nostre strade.

Per dimostrare tutti quelli che sono stati i risultati ottenuti da Huawei, nel corso dei lavori di sperimentazione della tecnologia RoarReader, l’azienda ha realizzato un video esplicativo; nel video viene mostrato il comportamento dell’automobile Porsche Panamera, guidata dal Mate 10 Pro; in questo video si può notare come la tecnologia riesca facilmente a riconoscere ed evitare un cane che si trova sul percorso dell’automobile condotta autonomamente dalla tecnologia intelligente. L’azienda ci tiene in questo caso a precisare che l’animale che appare nel video dimostrativo dell’azienda, ovviamente non ha subito alcun tipo di maltrattamento.

Per tutti i visitatori del Mobile World Congress che si terrà a Barcellona, nei giorni di 26 e 27 febbraio, sarà possibile testate e assistere ad una dimostrazione della grandissime capacità della nuova tecnologia RoadReader, sviluppata dall’azienda cinese Huawei. Sicuramente questa è una grande occasione, per toccare con mano e rendersi conto di un strumento intelligente che con molta probabilità rivoluzionerà il concetto della guida autonoma.

Ultima modifica: 13 Marzo 2018