“Una Alfa Romeo si guida, non ti guida”. Le parole di Alberto Cavaggioni, capo del Marchio del Biscione per il mercato EMEA, sono sempre attuali.

Anche nel periodo dei social e della digitalizzazione, dove l’elettronica la fa da padrona, è diventato relativamente semplice affidarsi a un computer per gestire e controllare qualsiasi cosa. Tanto più in un automobile moderna che delle nuove tecnologie beneficia in tutti i suoi aspetti. Gli ADAS sono in effetti, un salvifico correttore di bozze, un riparo dalle distrazioni.
Alfa Romeo Giulia, come si percepisce il piacere di guida
Sicurezza, ma non solo. Alla guida vogliamo essere indirizzati, coccolati, intrattenuti, rassicurati e comunque connessi con il mondo digitale. Le nuove dotazioni di Giulia e Stelvio offrono molte dotazioni dell’infotainment e dell’integrazione degli smartphone. E da novembre saranno ancora più aggiornate. Ma una Alfa Romeo è molto di più delle tecnologie di connessione in rete. Ogni Alfa è nata per coinvolgere il pilota per fare della guida delle sue auto un’esperienza speciale.
Guidare con le mani sulla strada, una connessione distintiva del Biscione
In ogni situazione a qualsiasi andatura velocità, percorso o condizione della strada, la guida di un’Alfa Romeo è sempre naturale e istintiva. Questo accade attraverso tecnologie avanzate e la particolarissima attenzione che i tecnici mettono dello stabilire la migliore “connessione” fra chi guida e la sua auto. Un rapporto individuale.
Alfa ha sempre sostenuto che un’auto deve saper coinvolgere e offrire sensazioni che la sola elettronica non riesce a trasmettere. Questo approccio unico, che contraddistingue tutte le auto che si fregiano del “Biscione” è figlio delle corse e dalle origini del marchio a oggi. ha fatto scuola ed è sempre stato il riferimento per tutti gli appassionati della guida delle auto.

Ogni volta che si pensa ad auto “sportive nell’anima” il collegamento con Alfa Romeo è automatico e modelli storici come Giulietta, Giulia, Alfa6, Alfetta o 156, sono sempre stati il riferimento assoluto, a livello globale.
Perché Giulia e Stelvio sono speciali
Su Giulia le straordinarie caratteristiche di guida hanno origine negli obiettivi stabiliti per la progettazione della piattaforma “Giorgio” in tutti i suoi particolari. E la strada non mente.

La novità sull’avantreno è stato lo sviluppo della nuova sospensione “AlfaLink” a doppio braccio oscillante con asse di sterzo semi-virtuale. Grazie a questa geometria (un’esclusiva Alfa Romeo) è possibile mantenere costante l’impronta a terra dello pneumatico in rettilineo e in curva. In modo da assicurare accelerazioni laterali elevate e costanti. Efficacia e piacere.
Sull’asse posteriore è presente il multilink (detta “a quattro bracci e mezzo”, brevettata da Alfa Romeo) che assicura contemporaneamente prestazioni, piacere di guida e comfort. Per un bilanciamento perfetto.

Stesso DNA in Stelvio (ed è un’eccezione nel mondo dei Suv), grazie al perfetto adattamento delle sospensioni alla diversa struttura del veicolo. In particolare la geometria è stata adeguata in modo da mantenere l’asse di rollio nella stessa posizione rispetto al sedile di guida così da ottenere le stesse reazioni e le stesse sensazioni al volante della berlina.

Leggere la strada
Una volta alla guida, la percezione è quella di avere sempre il comportamento sotto controllo, di “leggere” la strada attraverso le mani sul volante e di poter sempre sterzare in modo rapido e preciso anche grazie al rapporto di sterzo più diretto nel segmento (11.8 il rapporto della scatola guida), che regala sensazioni molto precise.

Alfa Romeo si distingue in questo aspetto della dinamica di marcia. E’ una costante che ha sempre condizionato le scelte dei tecnici particolarmente per quanto riguarda i meccanismi di sterzo e l’attenzione con cui sono stati adottati i vari sistemi di servoassistenza, privilegiando sempre la sensibilità del pilota.
Il fil rouge del piacere di guida Alfa Romeo
Si passa dal servosterzo idraulico ad alta pressione della Alfa6 (una esclusiva per l’epoca) alla scatola guida a controllo elettronico di Giulia e Stelvio corre il filo rosso Alfa della passione per la guida da vivere con il gusto che solo un’Alfa Romeo può trasmettere in ogni condizione. Il piacere di stare al volante.
Ultima modifica: 14 Ottobre 2019