Freno di stazionamento: tutte le tipologie in commercio

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Alcuni lo inseriscono, altri invece lo dimenticano ogni volta che parcheggiano. Insomma il freno di stazionamento, comunemente noto come freno a mano, è uno di quegli strumenti che in molti sottovalutano ma che in realtà ha una grande importanza nelle nostre autovetture.

Il freno di stazionamento è letteralmente “il freno presente sugli autoveicoli che permette di bloccare il veicolo durante le soste o quando si effettuano partenze in salita.”

Secondo il codice stradale l’inserimento del freno a mano in sosta è sempre obbligatorio; ben venga il suo utilizzo se ci troviamo con la nostra macchina su una strada in pendenza. In aggiunta è bene ingranare anche la marcia opposta al verso della discesa e sterzare le ruote in verso opposto al centro della strada. Il freno di stazionamento può essere anche uno strumento utile nella normale circolazione, in occasione di fermate lungo un percorso non in piano. Il suo utilizzo facilita la manovra di ripartenza in salita, in modo da evitare l’innesto della frizione dopo il rilascio del freno a pedale.

Esistono fondamentalmente due tipi di freno: quello di stazionamento meccanico e quello elettronico.

Freno di stazionamento meccanico

Si intende il tradizionale freno a mano; esso aziona i freni posteriori del veicolo attraverso dei tiranti che vengono azionati una volta tirata l’apposita leva,  disponibile in varie forme posta all’interno dell’abitacolo. Quando alziamo  la leva posta fra i due sedili anteriori, vengno tirate delle funi di acciaio collegate a delle ganasce con le ruote posteriori. Le ganasce agiscono facendo pressione sulle ruote, in modo da bloccarle e impedire così alla macchina di muoversi..

Freno di stazionamento elettronico

Presente soprattutto sulle autovetture di sportive o di lusso, questo tipo di freno di stazionamento permette di liberare spazio nella zona centrale della macchina. La tipica leva a cui siamo abituati, in questo caso, viene sostituita da un pulsante e da una centralina che permette di  integrare la funzione di hillholder , tenendo ferma la vettura ad esempio ad un semaforo, senza dover tenere premuto il pedale del freno. Esistono due tipologie di freno di stazionamento elettrico: la prima prevede l’utilizzo di funi, la seconda invece il freno viene integrato direttamente sulle pinze o sui tamburi. Nel primo caso possono subentrare problemi a causa dell’abbassamento della temperatura, dunque è bene controllare di tanto in tanto le funi. Nel secondo caso invece, i problemi riscontrati sono decisamente migliori.

Ultima modifica: 2 Febbraio 2018