Federmetano, politiche europee: appello alla neutralità tecnologica per il trasporto pesante

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La questione dei carburanti rinnovabili tiene banco, sia per le auto sia per i mezzi pesanti. Anche Federmetano ha sottoscritto la lettera aperta inviata nei giorni scorsi alla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, per chiedere un approccio improntato alla neutralità tecnologica e l’inclusione dei carburanti rinnovabili – tra cui il biometano ha un ruolo di primo piano – con particolare riferimento alla imminente uscita della proposta di revisione del Regolamento sulle emissioni di CO2 dei mezzi pesanti di nuova immatricolazione.

Lettera firmata da associazioni, imprese, aziende che rappresentano i fornitori di carburante, produttori di veicoli, concessionarie, officine e operatori del settore di numerosi paesi e 90 esponenti del mondo scientifico e accademico.

Lettera aperta, con Federmetano tra i firmatari

Dichiarazione congiunta dell’industria dell’UE: il regolamento sulle emissioni di COper i veicoli pesanti dovrebbe riconoscere il potenziale di decarbonizzazione dei combustibili sostenibili e rinnovabili

In qualità di industria europea, compresi i fornitori di carburanti e automobilistici, i produttori di veicoli, i concessionari, riparatori e operatori di trasporto, attendiamo con impazienza la proposta della Commissione Europea in merito alla revisione del Regolamento sulle emissioni di CO2 per i veicoli pesanti (HDV). Il trasporto pesante è settore fondamentale  per il funzionamento del mercato interno e un adeguato quadro normativo deve supportare lo sviluppo di veicoli puliti che utilizzino diverse tecnologie e carburanti. La decarbonizzazione è una sfida immediata e tutte le opzioni che possono avere un impatto rapido devono essere attivate.

I carburanti sostenibili e rinnovabili possono accelerare il processo e contribuire al raggiungimento degli obiettivi del “Fit for 55” e dei target di piena decarbonizzazione nel trasporto su strada.

I firmatari di questa lettera accolgono con favore la revisione degli standard di CO2 per i veicoli pesanti in linea con gli obiettivi “Fit for 55” e crediamo che un riconoscimento di tutti i percorsi di riduzione delle emissioni di CO2 lungo l’intera catena del valore sia fondamentale. Gli operatori dei trasporti e i produttori di veicoli devono essere incoraggiati a prendere in considerazione alternative meno inquinanti ai combustibili fossili, immediatamente disponibili oggi, compresi combustibili liquidi e gassosi rinnovabili e sintetici. A seconda dei casi d’uso, è necessario l’uso di una varietà di tecnologie laddove tutte le soluzioni, compresa l’elettrificazione/ibridazione, l’idrogeno e i combustibili sostenibili e rinnovabili possono svolgere un ruolo.

Dante Natali nuovo presidente Federmetano Federmetano a Oil&NonOil 2022
Dante Natali, presidente Federmetano

Le organizzazioni sottoscritte raccomandano di prendere in considerazione combustibili sostenibili e rinnovabili per la conformità al regolamento sulle emissioni CO2 per i veicoli pesanti. L’inclusione di tale disposizione nel regolamento supporterebbe gli obiettivi del Green Deal dell’UE e consentirebbe di accelerare la decarbonizzazione del settore dei trasporti commerciali.

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Ultima modifica: 13 Febbraio 2023