Corolla Hybrid, restyling grintoso per l’asso Toyota

Toyota Corolla Hybrid è una risposta attuale ai dubbi su mobilità, emissioni, transizione energetica.

L’elettrico puro, nonostante l’imperativo della Unione Europea, non rappresenta oggi una proposta adatta alla maggior parte dei clienti di un’auto media: troppo caro, poco fruibile.

La Casa giapponese, leader incontrastato del mercato mondiale con oltre 10 milioni di auto vendute nel 2022, presenta il restyling della dodicesima generazione della sua best seller.

Sul mercato dal 1966, con oltre 50 milioni di esemplari venduti, perfeziona la tecnologia full hybrid. Mettendo sul piatto la sinergia più efficace tra il motore a benzina e quello elettrico, che lavorano in sincrono o in singolo in base alle necessità di guida.

Corolla è l’asso di briscola globale, prodotta attualmente in 15 stabilimenti in tutto il mondo, per un totale di 1,5 milioni di esemplari l’anno.

Commercializzata in 150 nazioni: in Europa tallona Volkswagen Golf per la supremazia del Segmento C, quello più importante.

Un vero alfiere che punta a soddisfare i clienti di oggi e di domani: coloro che hanno bisogno subito di una vettura virtuosa, sicura e tecnologica. In Italia è disponibile nella carrozzeria hatchback a cinque porte (437 cm) e station wagon, chiamata Touring Sports (465 cm).

Offerta chiara, due allestimenti Active e GR Sport. Dotazione completa, con i sistemi di assistenza alla guida affinati e di serie su tutte le versioni, un nuovo schermo digitale personalizzabile da 12,3 pollici per la strumentazione e una connettività totale.

Gioca a carte scoperte Corolla Hybrid, il restyling presenta aggiornamenti anche in dettagli esterni, come calandra, fari e nuove livree. Ma il lavoro di fino è stato fatto sul gruppo motopropulsore.

Il sistema ibrido di quinta generazione è offerto a due livelli.  Col 1.8 o il 2.0 litri benzina abbinati rispettivamente a motori elettrici da 95 e 113 cv. Mettendo sul campo una potenza di sistema di 140 e 196 cavalli.

Passi in avanti in brillantezza, la versione più potente scatta da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi e grazie alla piccola e leggera batteria da circa 1 kWh che si ricarica in fretta durante la marcia contribuisce a fare economia.

Corolla Hybrid, i consumi reali

Ha mostrato la sua grande efficacia sulle strade nei pressi di Malaga, sfoderando un comportamento sicuro. Supportato dalla presenza continua, puntuale e sempre discreta degli ADAS, ma soprattutto esaltato da un equilibrio tra comfort e dinamica davvero apprezzabile.

Sterzo preciso e ottima insonorizzazione. Sui percorsi misti Corolla ha mostrato quanto possa essere alternativa ai due estremi, Diesel ed elettrico.

Abbiamo registrato una percorrenza, su tratti, urbani, statali e autostradali per oltre 200 km, al 50% in elettrico al 100%. Con un consumo che teme pochissimi rivali: superiore ai 20 km/litro reali.

Niente full electric

Una guida sempre facile e redditizia, in questo momento una quadratura del cerchio. Una Corolla al 100% elettrica è da escludere a breve termine.

«Sarebbe troppo cara per le tasche e per i clienti di oggi per questo tipo di vettura» fanno sapere da Toyota, che per il 2023 punta a sfondare il muro delle 100.000 vendute in Italia e a diventare il secondo Marchio sul nostro mercato.

Passi storici grazie alla supremazia nell’ibrido, in continuo aggiornamento da un quarto di secolo. Una certezza, per l’oggi e il domani.

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Ultima modifica: 11 Marzo 2023

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