Changan, un altro colosso cinese dell’auto arriva in Europa

Changan, una delle quattro Case auto cinesi più grandi, che ha venduto 2,55 milioni di vetture nel 2023, ha annunciato il piano per il suo arrivo in Europa e in Italia.

Gli obiettivi sono chiari. “Con un focus sulla mobilità elettrica e un chiaro impegno verso tecnologie innovative, design intelligente e soddisfazione del consumatore, Changan punta a conquistare il mercato europeo”.

La prima auto ad arrivare sarà al 100% elettrica. A seguire arriveranno le elettrificate HEV (ibrida) e PHEV (ibrida plug-in).

Changan Deepal S07

Changan in Europa: quando?

Entro il quarto trimestre del 2024 arriverà il SUV elettrico Changan Deepal S07. Si tratta di uno Sport Utility lungo 4,75 metri – come Tesla Model Y – con motore elettrico da 217 cavalli e una autonomia di circa 620 km nel ciclo di omologazione cinese CLTC. In quello WLTP europeo, più verosimile, dovrebbe essere il 20% in meno.

Changan, il centro di ricerche e sviluppo
Changan, il centro di ricerche e sviluppo

Nel 2024 il Marchio sbarcherà in Norvegia, Danimarca, Germania e Olanda.

Nel 2025 in Svizzera, Svezia e Finlandia e Regno Unito e in Spagna e Italia nel 2026. La presenza su tutti i mercati del Vecchio Continente sarà completata entro il 2028.

Il Changan Automobile Design Center Europe ha sede in Italia, a Torino, una delle culle dello stile.

Oltre al centro stile piemontese, operativo dal 2003, ci sono quello del Regno Unito (2010) e il più recente in Germania (2021).

Changan Deepal

Le parole di Leevon Tian, Vicedirettore Generale di Changan Automobile Europe Holding:

L’Europa rappresenta una tappa fondamentale nella nostra strategia di espansione globale. Il nostro ingresso in questo mercato è guidato dal nostro impegno nel fornire soluzioni di mobilità innovative, intelligenti e sostenibili, adattate alle esigenze in evoluzione dei consumatori europei. Con la nostra vasta esperienza nella mobilità elettrica e un forte focus sulla qualità e la soddisfazione del cliente, siamo ben posizionati per contribuire in modo significativo al futuro della mobilità in Europa. Non vediamo l’ora di lavorare con partner locali per soddisfare le esigenze e le aspettative dei clienti.”

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Ultima modifica: 1 Ottobre 2024