Bluetooth: tutti i vantaggi per i guidatori di automobile

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Mettersi alla guida di un veicolo a quattro ruote comporta inevitabilmente dei rischi, come d’altronde cimentarsi in qualsiasi altra attività, e la tecnologia, a questo proposito, ci viene in soccorso per scongiurarli. Tra le più comuni tecnologie utilizzabili in auto che avanzano a braccetto con la sicurezza c’è, senz’altro, il Bluetooth.

L’utilizzo del Bluetooth in auto

Per chi non lo sapesse, per tecnologia Bluetooth si intende un collegamento che permette a due dispositivi di dialogare reciprocamente ed in maniera istantanea. Debbono, però, esserci due requisiti fondamentali perchè la comunicazione avvenga, ovvero i device devono trovarsi a dieci metri di distanza massima e devono necessariamente trovarsi sotto un segnale radio che copra degnamente la zona. I device che possono usufruirne sono molteplici: dal personal computer allo smartphone, passando per smartwatch e tablet. L’anello di congiunzione tra i vari device e l’automobile è proprio il Bluetooth che, se utilizzato nel modo appropriato, aumenta la sicurezza all’interno del veicolo mentre ci si appresta a guidarlo.

Mentre si è al volante della propria automobile, infatti, non è insolito ricevere una telefonata o un messaggio che, tra curiosità e reale interesse, vorremmo probabilmente visionare o rispondere in maniera immediata. Facendo ciò, però, distoglieremmo l’attenzione dal volante, dalla strada, dai pedoni, dai cartelli stradali e da tutto ciò che concerne una guida nel pieno rispetto delle regole. Ed a tal proposito, fa la sua entrata il Bluetooth tramite un auricolare o come dispositivo di serie. Questa tecnologia permetterà al guidatore di ricevere ed effettuare chiamate e/o ricevere ed inviare messaggi di testo tenendo l’attenzione verso la strada e le mani ben fisse sullo sterzo dell’auto, grazie al riconoscimento vocale.

Preimpostando il device che utilizzeremo, infatti, sarà possibile per il guidatore utilizzare la sua voce (e soltanto la sua, visto che il sistema provvederà a riconoscerla, settandola anzitempo) per svolgere tutte quelle azioni che, altrimenti, farebbe con l’uso delle mani. Nelle auto più datate la tecnologia Bluetooth non è presente ma, grazie all’intervento di un elettrauto specializzato, potrà essere inglobata per una cifra esigua, tra € 30,00 ed € 60,00 a seconda del dispositivo che si andrà a scegliere.

Bluetooth e sicurezza alla guida

Inoltre, in caso di viaggi di lavoro o di doppio telefonino (aziendale e personale), è possibile usufruire della tecnologia Bluetooth Multipoint che consente, diversamente dalla Singlepoint visionata sinora, di collegare ben due device utilizzando la medesima connessione Bluetooth. In questo modo, la persona in questione potrà occuparsi contemporaneamente di telefonate e messaggi privati, oltre che telefonate ed e-mail professionali preservando, al contempo, la propria sicurezza alla guida.

In Multipoint è possibile collegare due dispositivi diversi tra loro, come ad esempio uno smartphone ed un tablet impostando, se si volesse, chi tra i due godrà della priorità di visualizzazione per il guidatore. Con l’avvento dei social network, però, sopratutto le nuove generazioni possono cedere facilmente alla tentazione di visionare una notifica o una nuova richiesta d’amicizia senza fare uso del Bluetooth. Difatti, l’enorme mole di nuove notizie che ci forniscono giornalmente i nostri profili social (molte delle quali assolutamente inutili al nostro divenire) viene visionata, in modo abitudinario, con la metodologia ‘classica’, cioè cliccando sul mouse o sullo smartphone. Come accennato prima, proprio i più giovani, vuoi per l’inesperienza alla guida vuoi per un fondo di incoscienza tipico di quell’età, possono usare il metodo ‘classico’ anche mentre stanno guidando un’automobile.

Basti pensare, ad esempio, che un veicolo a quattro ruote che viaggia ad una velocità di percorrenza pari a 120 Km/h in due secondi percorre circa 70 metri; allo stesso tempo, in due secondi appunto, è possibile visionare una notifica o leggere un conciso messaggio di testo. Soltanto che, leggendo quel messaggio o comunque non essendo attenti alla guida, si sta seriamente mettendo a repentaglio la propria incolumità malgrado si tratti soltanto di due secondi. Questo per evidenziare come il rischio di avere distrazioni alla guida, come appunto device tecnologici, sia esponenzialmente più alto nella società odierna rispetto a qualche decennio fa. Inizialmente, infatti, i telefonini assolvevano esclusivamente alla funzione principale di ricevere o inviare chiamate.

Sino a quel momento il rischio di sinistri o tamponamenti, a seguito di una telefonata, era pari a tre volte rispetto ad una guida sicura. Al contrario, adesso tra gli smartphone che utilizzano il touchscreen ed i continui stimoli che provengono dalla rete (notifiche, e-mail e news) il rischio di incorrere in un incidente stradale è aumentato vertiginosamente, essendo pari a ventitrè volte rispetto ad una guida in sicurezza.

Codice della Strada: le sanzioni

Oltre alla pericolosità per la propria incolumità, che è sotto gli occhi di tutti, chi non rispetta le norme vigenti indette dal Codice della Strada può incorrere in sanzioni amministrative. Prima di elencarvi le eventuali multe, è bene essere a conoscenza esattamente di cosa è possibile fare o meno per salvaguardare la nostra sicurezza, mentre ci accingiamo a comunicare durante la guida.

Il Vivavoce è sempre permesso mentre l’auricolare dovrà essere applicato su un orecchio soltanto, in modo che il guidatore abbia ugualmente una visione sonora dell’ambiente circostante.

In Europa, l’unica nazione dove è assolutamente vietato l’uso di auricolari sugli smartphone è la Francia. Inoltre, è bene essere a conoscenza che l’uso del telefonino, o smartphone che sia, in mano è vietato anche se si è imbottigliati nel traffico od in coda al semaforo.

Le Forze dell’Ordine, malgrado provino ad arginare il fenomeno, hanno a che fare con una media di 40 mila guidatori che, trasgredendo tali regole, vengono sanzionati ogni anno.

L’articolo 173 del Codice della Strada prevede che il conducente provvisto di degne capacità uditive dovrà utilizzare il vivavoce o l’auricolare, per un orecchio soltanto, senza dover fare uso delle mani. Chiunque non dovesse seguire questa semplice regola andrà incontro ad una decurtazione di 5 punti dalla patente di guida, oltre ad una sanzione amministrativa che potrà variare da € 161,00 a € 646,00.

Per i recidivi, che incorrono nel medesimo reato nell’arco di 24 mesi dopo la prima multa, è prevista la sospensione della patente di guida per un periodo che varia da 30 a 90 giorni.

Ultima modifica: 20 Aprile 2020