Il gigante gentile. Tutto è cominciato con Audi Q7, il grande Suv della Casa Ingolstadt che ha inaugurato la famiglia Q è diventato maggiorenne.
Correva il 2004 quando esordì la prima generazione di Q7, il secondo aggiornamento della seconda serie punta su tecnologia, lusso e un’agilità, a prima vista insospettabile. che valorizza il comportamento stradale.
È la capofamiglia, di un clan vincente, assieme a Q5 e Q3. Il terzetto dei Suv tradizionali, quello originale, classico nelle forme a differenza delle Sportback che strizzano l’occhio al design da coupé, rappresenta la spina dorsale delle vendite.
Q5 è l’Audi più venduta al mondo, Q3 il modello preferito in Italia e Q7 la portabandiera tecnologica della Casa dei Quattro anelli che raccoglie nella clientela business, quella aziendale, il 65% delle vendite, quasi due terzi, il 20% in più della media nazionale. Indicazioni importanti.
Per i diciott’anni Audi Q7 mette sul piatto un restyling estetico, con a disposizione il plus un pacchetto tecnico aggiornato. Con trazione quattro e a richiesta un corredo speciale.
Ovvero le sospensioni pneumatiche adattive, la stabilizzazione antirollio attiva, il differenziale posteriore che distribuisce attivamente la coppia tra le ruote dello stesso asse e soprattutto lo sterzo integrale, che la rendono più lesta e precisa nonostante una lunghezza di 5,07 metri.
L’occhio vuole la sua parte, e Audi Q7 spicca per la nuova griglia, il grande single frame ottagonale, esteso fino gruppi ottici, le prese d’aria frontali più grandi per i nuovi terminali di scarico.
Ma è lo sguardo che fa la differenza, la foggia dei nuovi proiettori a led Audi Matrix HD con spot laser (posteriori con tecnologia OLED) sono speciali, tramite il sistema di bordo MMI è possibile selezionare quattro firme luminose anteriori e posteriori.
L’accoglienza a bordo è regale, confermando finiture e abitacolo al vertice per qualità, tecnologia e assemblaggi. Con la possibilità dei 7 posti, la più richiesta, e un bagagliaio formidabile: la capacità di carico spazia da 867 a 1.993 litri.
I motori cuore della gamma di Audi Q7 subito disponibili sono i V6 di 3 litri mild hybrid 48 Volt, Diesel da 231 e 286 cv e benzina da 340 cavalli.
In arrivo versioni ibride plug-in con potenza di sistema di 394 e 490 cv (700 Nm di coppia) con batteria da 25,9 kWh per una autonomia elettrica fino a 84 chilometri. Al top la SQ7 col suo V8 di 4 litri biturbo da 507 cavalli.
Audi Q7 su strada all’isola d’Elba: come va
Un bel gruppetto, oggetto della nostra prova è l’immarcescibile Diesel, la Q7 50 TDI, ora elettrificata, nella versione da 286 cavalli e soprattutto 600 Nm di coppia.
Sulle tortuose, affascinanti ma provanti strade dell’isola d’Elba i 2.100 kg di peso e i cinque metri abbondanti della vettura non sono stati un problema.
Sempre silenziosa, comoda, ma mai seduta, assecondata dall’ottimo cambio automatico a otto marce, Audi Q7 ha sciorinato un passo e una agilità sorprendenti. Tra i sistemi a richiesta le ruote posteriori sterzanti (o sterzo integrale).
Il sistema è in grado di sterzare le ruote posteriori sino a un massimo di 5 gradi. Alle basse velocità girano in direzione opposta alle anteriori, il diametro di volta si riduce così di oltre un metro, perfetto nei tornanti e in manovra.
A passo più rapido le ruote posteriori sterzano nella stessa direzione, fino a 1,5°, delle anteriori, regalando una maggiore stabilità nei curvoni veloci.
Un gran bell’andare, senza dimenticare che i 75 litri del serbatoio e il sistema mild hybrid che permette un risparmio medio di 0,5 litri ogni 100 km e una percorrenza media di 13 km/litro i 1.000 km di autonomia non sono un miraggio. Non male per questo gigante gentile.
Il prezzo di Audi Q7 parte da 77.000 euro per le versioni TDI e FSI, da 82.900 euro per le ibride plug-in, mentre la scatena SQ7, con sterzo integrale di serie, ha un listino da 112.250 euro.
Audi Q7 2024, le foto su strada all’isola d’Elba
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Ultima modifica: 12 Luglio 2024