Un’ondata di preoccupazione attraversa l’Italia di fronte ai dati allarmanti sulla sicurezza dei pedoni.
L’Osservatorio Pedoni ASAPS-SAPIDATA, impegnato nel monitoraggio degli incidenti stradali che coinvolgono gli utenti più vulnerabili, rivela un quadro drammatico: dal 1° gennaio al 3 novembre 2024, ben 361 pedoni hanno perso la vita sulle strade italiane.
Un bilancio tragico che evidenzia la necessità di interventi urgenti per garantire la sicurezza di chi cammina.
Ottobre nero per i pedoni
Il mese di ottobre si è rivelato particolarmente nefasto, con un picco di 51 decessi, superando persino i dati del 2019. Un dato che sottolinea come il problema della sicurezza pedonale non accenni a diminuire, anzi, sembra aggravarsi.
L’associazione ASAPS, Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, sottolinea come il ritorno dell’ora solare, con giornate più corte e visibilità ridotta, possa aver contribuito ad aumentare i rischi per i pedoni.
Gli anziani, i più vulnerabili
Delle 361 vittime, 191 avevano più di 65 anni, rappresentando il 53% del totale. Una vera e propria strage silenziosa che colpisce la fascia più fragile della popolazione, spesso con difficoltà motorie o visive.
È fondamentale adottare misure specifiche per proteggere gli anziani, come la creazione di attraversamenti pedonali più sicuri e la sensibilizzazione degli automobilisti.
La mappa del pericolo: Lombardia in testa
La Lombardia si posiziona al primo posto tra le regioni con il maggior numero di decessi, con 58 vittime, seguita dal Lazio (47) e dalla Campania (44). Emilia Romagna (36), Toscana (28), Sicilia (25), Veneto (22) e Piemonte (20) completano la triste classifica delle regioni più colpite.
ASAPS, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, ha attivato sul proprio sito asaps.it, una mappa interattiva che geolocalizza gli incidenti mortali, fornendo dettagli sul luogo, l’età della vittima e il veicolo investitore.
Misure urgenti e prevenzione
L’Osservatorio Pedoni ASAPS-SAPIDATA sollecita interventi immediati per invertire la tendenza e garantire la sicurezza dei pedoni. Molti incidenti avvengono sulle strisce pedonali, a causa della mancata precedenza da parte degli automobilisti.
Per contrastare questo comportamento irresponsabile, la normativa prevede la decurtazione di 8 punti dalla patente.
Inoltre, da dicembre entrerà in vigore una nuova legge, attualmente in discussione al Senato, che prevede il ritiro immediato della patente per chi ha meno di 20 punti o 10 punti, con un raddoppio della sospensione in caso di incidente e un aggravamento in caso di lesioni o decesso del pedone.
L’impegno di ASAPS per la sicurezza stradale
ASAPS si impegna attivamente nella sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale, promuovendo una cultura di responsabilità e attenzione verso gli utenti più deboli.
Attraverso il suo sito, l’associazione offre informazioni aggiornate in tempo reale sulla geolocalizzazione degli incidenti mortali, un prezioso strumento per media, amministratori e cittadini.
ASAPS, inoltre, invita a sostenere le sue attività attraverso l’iscrizione alla campagna 2025 o con donazioni, al fine di mantenere viva la sua voce autonoma sulla sicurezza stradale.
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Ultima modifica: 4 Novembre 2024