Il settore dell’auto chiede aiuto. «La priorità è rilanciare il mercato, consentendo alla produzione di ripartire in tutta Europa. Dato il collasso delle vendite, sarà cruciale assicurare forti incentivi per riattivare pienamente la produzione e mantenere i livelli occupazionali», ha ammonito Eric-Mark Huitema, direttore dell’Acea, a seguito dell’incontro per teleconferenza con la Commissione europea.
Acea (produttori) e Clepa (componentistica) hanno chiesto a Bruxelles di coordinare i sistemi nazionali di rinnovo delle flotte, per garantire condizioni del mercato armonizzate nel continente.
Al vertice hanno partecipato i Ceo dell’intera catena del valore, a partire dal ceo di Fca Mike Manley che è anche presidente dell’Acea, e i commissari Frans Timmermans e Thierry Breton.
I produttori Ue hanno subito una perdita di produzione pari a 2,4 milioni di veicoli. E un collasso del 95% sulle vendite ad aprile.

Moody’s prevede un calo del 20% delle vendite globali e del 30% in Europa. Volkswagen, dopo l’annuncio della graduale riapertura degli stabilimenti produttivi, ieri ha rettificato con una serie di giornate di stop a Wolfsburg, per mancanza di domanda.
Nissan ha annunciato la riduzione del 20% della capacità produttiva entro fine 2022, in base agli accordi interni all’alleanza con Renault e Mitsubishi sulle misure post-pandemia. Il marchio giapponese chiuderà la fabbrica di Barcellona in Spagna. E sposterà la produzione in Francia, presso Renault.
Ieri Volkswagen ha perso il 6,2% alla Borsa di Francoforte e Renault il 6,1% a Parigi. In sofferenza anche Fiat Chrysler (-2,8% a Milano) e Psa dopo l’annuncio della decisione di non distribuire nel 2020 un dividendo ordinario
La decisione ha colpito anche Exor (-4,58%). I due gruppi, che stanno lavorando al progetto di fusione 50/50, avrebbero dovuto distribuire entrambi un dividendo di 1,1 miliardi.
Auto elettriche, grande aumento percentuale ma piccoli numeri
Le uniche novità positive vengono dai veicoli elettrici. Nel primo trimestre hanno raddoppiato le vendite (+110,7%), per un totale di 167.123 unità immatricolate.
Elena Comelli
Ultima modifica: 15 Maggio 2020