Alfa Romeo Spider, un mito che va verso i 60 anni di storia. Le scoperte del Biscione, dalla mitica Giulietta alla Duetto, sono a pieno diritto nel mito dell’automobile. Ma di fatto l’ultima scoperta di Alfa è stata la rarissima 8C Competizione Spider, realizzata in soli 500 esemplari e pezzo pregiato per collezionisti in grado di spendere circa 300.000 euro.
E siamo rimasti al 2008, per non parlare dell’Alfa Spider, realizzata su base Brera/159, nata nel 2006. Di fatto, sono più di dieci anni che non c’è una due posti a cielo aperto del Marchio.
Alfa Romeo Spider tornerà , entro il 2020. A completamento del piano di Marchionne per rilanciare il Biscione. Sarà un modello da alto di gamma, quindi un gradino sopra alla pur accattivante Abarth/Fiat 124 Spider. Che è realizzata sulla base della Mazda MX-5. Un eccellente prodotto, specie per le doti stradali.

Alfa Romeo Spider, ballerà da sola
Ma Alfa punta più in alto. La piattaforma sarà la Giorgio: la nuova Spider del Biscione potrebbe avere una sorella nella coupé (la Giulia Sprint). Attese per il 2018/19, con una stazza ben diversa rispetto alla Fiat 124 Spider. E concorrente diretta di Audi TT, Mercedes SLC e soprattutto BMW Z4. Ma soprattutto l’Alfa Romeo Spider farà corsa a sé. Modello unico, come tutte le Alfa scoperte. Che promette le grandi qualità stradali della Giulia, con il plus della guida a cielo aperto e la promessa di un design che la renderà un’auto a parte.
Ultima modifica: 31 Marzo 2017