Per Alfa Romeo il 2021 sarà un anno cruciale. Gran parte del periodo sarà sostenuto sul mercato solo da Giulia e Stelvio, con Giulietta ormai in uscita definitiva.
Ma l’attesa e le aspettative saranno tutte per i nuovi SUV, il compatto Tonale (Segmento C) e l”urban SUV del Segmento B, lungo 4,1.4,2 metri che potrebbe chiamarsi Milano. Di fatto saranno i due eredi rispettivamente di Giulietta e MiTo (uscita del produzione nel 2018), ma a ruote alte.

Se per Tonale i lavori sono già in stato avanzato, la linea di produzione sta per essere approntata presso lo stabilimento di Pomigliano d’Arco, per il SUV del Segmento B, che potrebbe chiamarsi anche Brennero, la questione è più articolata.
Tonale sarà lanciato entro il 2021, invece l’urban SUV potrebbe mostrare le sue forme con un concept. Per poi arrivare sul mercato verso la fine del 2022.
Il piano industriale Alfa Romeo prevede il suo arrivo, come assai probabile che la piattaforma utilizzata sarà la CMP di PSA.
Il crossover urbano del Biscione sarà quindi la prima auto elettrica al 100% del Marchio potendo ospitare anche motori diesel e benzina.

Piccolo SUV, made in Stellantis, ma con il carattere Alfa Romeo
Come accaduto con Opel Mokka, il travaso della tecnologia che sarà del colosso Stellantis, potrebbe portare a una struttura dal peso contenuto. Mitigando la massa delle batteria, col baricentro basso (per un SUV).
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E soprattutto dal design originale (proprio come per Mokka), distintivo e fondamentale per Alfa Romeo. Al pari del piacere di guida e della dinamica, elementi che dovranno essere caratterizzati sul nuovo modello.

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Ultima modifica: 29 Settembre 2020