Alfa Romeo Giulia e Stelvio, parentela con Dodge Charger Daytona

Nuova Dodge Charger, la prima muscle car americana anche con versione al 100% elettrica, è la prima auto di Stellantis che usa la piattaforma STLA Large ad alte prestazioni. C’è un fil rouge con Alfa Romeo Giulia.

Si tratta architettura molto importante per il Gruppo, con numeri formidabili, tra cui la capacità della batteria (118 kWh), l’efficienza di ricarica (4,5 kWh al minuto) e l’accelerazione (0-100 km/h o 62 mph in circa 2 secondi).

Sarà disponibile con architettura per auto elettriche BEV a 400 e 800 Volt, con diverse opzioni di batteria con capacità compresa tra 85 e 118 kilowattora (kWh e un’autonomia fino a 800 km.

La STLA Large sarà adottata, da oggi al 2026 da 8 modelli di 5 Marchi di Stellantis.

Tra questi anche le nuove generazioni di Alfa Romeo Giulia e Stelvio, attese rispettivamente nel 2026 e a fine 2025.

La STLA Large infatti sarà prodotta anche nello Stabilimento di Cassino, dove saranno assemblate le prossime serie della berlina e del Suv del Biscione e le Maserati.

Senza dubbio la prossima Alfa Romeo Giulia non sarà lunga 5,25 metri come Dodge Charger, ma dalla architettura ne mutuerà motori, batterie e potenze.

Giulia Carbon Edition

Alfa Romeo Giulia elettrica, potenza, motori autonomia

La Charger elettrica a momento ha versioni a doppio propulsore elettrico da 503 e 680 cavalli, me c’è anche la soluzione a 6 cilindri benzina che potrebbe tenere aperto uno spiraglio per le V6.

Per quanto riguarda Giulia, potrebbe arrivare anche una versioneelettrica solo a trazione posteriore, con un motore da 350 cavalli, che con la batteria più capace e la architettura 800 V per una ricarica superveloce, potrebbe arrivare a un’autonomia vicino agli 800 km.

Le versioni Quadrifoglio a batteria potrebbero sfiorare la potenza di sistema di 1. 000 cavalli.

Ci sarà una parentela stretta?

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Ultima modifica: 8 Marzo 2024