Alfa Romeo corre veloce in attesa della elettrificazione.
Il Marchio del Biscione chiuderà il 2023 con un “utile di diverse centinaia di milioni di euro” secondo quanto il CEO Jean-Philippe Imparato ha dichiarato all’autorevole Automotive News Europe.
Il traino, anche se c’è ancora molta strada da fare, è stato di Tonale (qui la prova di QN Motori) che ha portato “Alfa Romeo ai livelli di redditività necessari”, rappresentando il 60% delle vendite del Costruttore che per il 2023 dovrebbero arrivare quasi 80.000 unità a livello mondiale, per un +30% rispetto al 2022.
Contano più gli utili che i volumi di mercato per un Marchio di lusso.
Questa la scelta di Imparato, che migliorato la qualità dei modelli, aumentato i prezzi, ridotto le opzioni e la complicatezza degli accessori, asciugato il noleggio (meno redditizio della vendita diretta).
Tali scelte hanno portato “A un raddoppio della redditività anno dopo anno”.

Jean-Philippe Imparato ha confermato le prossime Alfa Romeo in arrivo e il percorso verso la totale elettrificazione
Nel 2024 arriverà il B-Suv Milano, prima Alfa elettrica e ultima con motori termici. Sarà costruito a Tichy, in Polonia.
Nel 2025 sarà presentata la seconda generazione di Giulia e Stelvio, al 100% elettrica, nativa sulla piattaforma STLA Large di Stellantis. Continueranno a essere assemblate nello stabilimento di Cassino.
Nel 2027, quando tutta la gamma in vendita sarà elettrica, arriverà l’ammiraglia Alfa Romeo a batterie, probabilmente un grande Suv lungo circa 5 metri.
“Sul design stiamo lavorando da più di due anni, ormai siamo alla fine. Sarà impressionante, fidatevi”, ha concluso il numero uno di Alfa.
Ultima modifica: 20 Dicembre 2023